Le rimonte più belle della F1

rimonte F1
Crediti foto: Clive Mason/Getty Images/Red Bull Content Pool

La F1 è uno sport che spesso e volentieri ci regala delle imprese magiche, e che se anche si parte dal fondo non vuol dire che non si possa vincere, la conferma c’è la danno le rimonte clamorose dei piloti nel corso degli anni.

Super Max nel 2022 in Belgio e Ungheria

Max Verstappen quest’anno è incredibile e a dirlo sono anche le sue rimonte in Belgio, partiva dal 14° posto e in dodici giri si trova il prima posizione per poi vincere il Gp. Anche quella in Ungheria non è da meno, parte 10° e vince la gara.

John Watson nel 1983

Memorabile fu John Watson nel Gp di Long Beach che partì 22° in griglia e finì per vincere la corsa, in seconda posizione arrivò Niki Lauda, anche lui ha dell’incredibile partendo 23esimo.

Kimi Raikkonen nel 2005

Il pilota finlandese nel 2005 nel Gp di Suzuka con la McLaren Mercedes partiva 17esimo in griglia e si piazza primo con un sorpasso spettacolare su Giancarlo Fisichella all’ultimo giro.

Fernando Alonso nel 2012

Alonso nel 2012, in Ferrari al Gp di Valencia, partì undicesimo in classifica dopo delle qualifiche non al top. Grazie a un ottimo ritmo in gara, vince arriva primo e trionfa davanti al suo pubblico.

LEGGI ANCHE: Le 5 rimonte nel mondiale più incredibili della F1

Sergio Perez nel 2020

Gp del Bahrain 2020, Sergio Perez da quinto scende al 18° posto a causa di un contatto tra Max Verstappen e Charles Leclerc, che mette fuori gioco entrambi. Al 57esimo giro si trova terzo prima dell’indimenticabile pit-stop Mercedes che rovinò la corsa a George Russell ( sostituì Lewis Hamilton causa Covid-19) e Valtteri Bottas. Perez vince il Gp del Bahrain con la Racing Point.

Lewis Hamilton nel 2021 e 2018

Come dimenticare la rimonta di Hamilton nel Gp del Brasile 2021. Il sabato parte ultimo nella Sprint Race a causa di un irregolarità al DRS e termina in quinta posizione. Ma lo spettacolo lo fa la domenica in gara, che a causa del cambio motore Mercedes prende altre 5 posizioni di penalità, partendo alla fine decimo. Ma il sette volte campione non si smentisce mai e va vincere il Gp superando anche il rivale Max Verstappen. Una rimonta non da meno è quella del 2018 durante il Gp di Germania che dalla 14esima posizione si piazza primo anche grazie allo sbaglio di Sebastian Vettel che va a muro a causa dell’asfalto bagnato.

Gasly nel 2020 e Ricciardo nel 2017

Gasly a Monza nel 2020 e Ricciardo a Baku nel 2017 partono entrambi decimi in griglia e si piazzano sul gradino più alto del podio in due gare davvero pazze!

Sebastian Vettel nel 2012 e nel 2019

E infine concludo con il quattro volte campione del mondo che anche se in queste due gare, nel 2012 con Red Bull ad Abu Dhabi e nel 2019 con Ferrari in Germania, non ha vinto, ha fatto due rimonte pazzesche piazzandosi terzo nella prima corsa e arrivando secondo nella seconda corsa partendo entrambe le volte dall’ultima posizione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *