La fuga di Vettel al briefing dei piloti, è colpa di Alonso

La fuga di Vettel al briefing dei piloti, è colpa di Alonso
Crediti foto: Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team

Durante il week-end del Gp d’Austria Sebastian Vettel ha deciso di abbandonare il briefing dei piloti a causa della pesantezza di Fernando Alonso.

Il week-end del Gp d’Austria è stato molto discusso anche per quello che è successo fuori dal circuito, infatti Sebastian Vettel è stato multato di 25.000 euro dalla FIA per aver abbandonato il briefing dei piloti.

Negli ultimi giorni c’era del mistero che aggirava sulla storia dell’abbandono del quattro volte campione del mondo al briefing dei piloti, ma ora Michael Schmidt, reporter presso Auto Motor und Sport, ci ha dato una spiegazione.

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“La direzione gara ascolta le opinioni espresse dai piloti, ma nei fatti non rilascia mai alcun feedback al riguardo: i commissari si limitano a prendere le decisioni pensando solo a cosa sia giusto secondo il loro punto di vista.

“Nell’ultimo briefing con i piloti, il tutto sarebbe cominciato con un monologo, ormai divenuto una consuetudine ad ogni meeting, di Fernando Alonso, poiché lui sfrutta ogni opportunità che gli si presenta per dimostrare che la penalità ricevuta in Canada fu ingiusta.

“Ogni volta che vede qualcuno agire nello stesso modo senza esser penalizzato, lo spagnolo riesuma il suo caso spiegandolo nei dettagli, nel tentativo di avere la conferma da parte della direzione gara che la penalità ricevuta fu un errore.

“In Austria, le discussioni sono andate per le lunghe senza che si facessero passi avanti di alcun genere, e a quel punto Sebastian Vettel ha perso la pazienza ed ha lasciato la stanza”.

Così Michael Schmidt, reporter presso Auto Motor und Sport, descrive le dinamiche di quello che è successo in Austria tra Alonso e Vettel.

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