Vettel sul suo ritiro dalla F1: “Voglio passare più tempo con la mia famiglia”

Vettel sul suo ritiro dalla F1
Crediti foto: Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team

Sebastian Vettel, oggi, ha annunciato il suo ritiro dalla F1 e ha spiegato le ragioni dietro questa decisione, prima tra tutte: passare del tempo con la sua famiglia.

Il tedesco ha debuttato con la BMW Sauber nel Gran Premio degli Stati Uniti 2007. Ha vinto tutti e quattro i suoi campionati con la Red Bull tra il 2010 e il 2013 ed è terzo nella lista di tutti i tempi dei vincitori con 53 vittorie.

Poi nel 2015 andò in Ferrari, il suo sogno, dove vinse 14 Gran Premi (15 se contiamo anche il GP del Canada del 2019. Il periodo Rosso non gli ha portato a casa un mondiale, ma ha portato tanta italianità.

Dal 2021, Sebastian Vettel, si trova in Aston Martin dove finirà la sua carriera in F1 alla fine di quest’anno, dove ad Abu Dhabi parteciperà al suo 300esimo Gran Premio.

LEGGI ANCHE: Sebastian Vettel sbarca su Instagram

Sebastian Vettel sul suo ritiro dalla F1:

“Mi è davvero piaciuto lavorare con un gruppo così grande di persone. Tutti – Lawrence, Lance, Martin, Mike, i senior manager, gli ingegneri, i meccanici e il resto del team – sono ambiziosi, capaci, esperti, impegnati e amichevoli , e auguro a tutti loro ogni bene.

“Spero che il lavoro che ho fatto l’anno scorso e che sto continuando a fare quest’anno sia utile per lo sviluppo di una squadra che vincerà in futuro, e lavorerò il più sodo possibile da qui alla fine dell’anno con quell’obiettivo in mente, dando come sempre il massimo nelle ultime 10 gare.

“La decisione di ritirarmi è stata una decisione difficile da prendere per me e ci ho dedicato molto tempo; a fine anno voglio prendermi un po’ più di tempo per riflettere su cosa mi concentrerò dopo; per me è molto chiaro che, essendo padre, voglio passare più tempo con la mia famiglia, ma oggi non si tratta di dire addio.

“Si tratta piuttosto di dire grazie – a tutti – non ultimi ai tifosi, senza il cui supporto appassionato la Formula 1 non potrebbe esistere”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *