Red Bull RB18 F1 2022, analisi tecnica.

Red Bull RB18 F1 2022, analisi tecnica.
Crediti foto: Red Bull Content Pool

Red Bull Racing oggi ha presentato la nuova vettura 2022 di F1, la RB18. La monoposto è stata prodotta a Milton Keynes in Inghilterra, guidato da Adrian Newey.

La vettura presentata oggi è praticamente identica a quella presentata dalla FOM lo scorso anno, quindi in casa Red Bull si stanno nascondendo parecchio e oggi faremo l’analisi su quello che hanno fatto vedere, ma tenete presente che quello che vedremo nei test pre-stagionali in Bahrain sarà una monoposto totalmente diversa.

Red Bull RB18 F1 2022, analisi tecnica.
Crediti foto: Red Bull Content Pool

Il muso della RB18 è allungato e si va a stringere pian piano che si arriva all’ala. Le sospensioni sono push-rod, quindi rimangono come gli scorsi anni. L’ala anteriore è standard, e presenta l’effetto out-wash con i flap che scendono verso le paratie laterali.

Sotto il muso di vedono dei flap aggiuntivi, che probabilmente porteranno i flussi d’aria sul fondo della vettura, essendo che le vetture quest’anno saranno ad effetto suolo.

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Red Bull RB18 F1 2022, analisi tecnica.
Crediti foto: Red Bull Content Pool

Le pance sono estremamente piatte, con i radiatori larghi (molto più larghi rispetto alla VF-22). La zona della coca cola è molto stretta, anche se immagino potrà cambiare da qui alla prima gara.

Il fondo è standard, quindi nulla da analizzare in quella parte del veicolo.

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Red Bull RB18 F1 2022, analisi tecnica.
Crediti foto: Red Bull Content Pool

Il retrotreno presenta un solo e piccolo tubo di scarico, e da qui si osserva meglio come il telaio si stringe e si adatta bene al motore Honda. La nuova ala posteriore, ancora in versione standard, è sostenuta da due piloni proprio come Haas.

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