MotoGP: Presentata la nuova Aprilia del 2022.

MotoGP: Presentata la nuova Aprilia del 2022.
Crediti foto: Aprilia Racing

Rivelata la nuova moto dell’Aprilia Racing di Aleix Espargaro e Maverick Vinales che parteciperà al mondiale di MotoGP del 2022.

Il team italiano ha rivelato al mondo la nuova RS-GP con una livrea quasi completamente nera. Inoltre, l’Aprilia guadagna lo status di Factory Team.

A portare in pista nel mondiale 2022 di MotoGP le nuove moto RS-GP dell’Aprilia saranno Aleix Espargaro e Maverick Viñales, mentre nel doppio ruolo di collaudatore e pilota wild-card Lorenzo Savadori.

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Aleix Espargaro

“Non vedo l’ora di tornare in pista con la mia squadra. Dopo tanti anni insieme non si tratta più di semplici meccanici e tecnici, sono davvero parte della mia famiglia e da questo punto di vista la pausa invernale sembra sempre troppo lunga. Sono molto carico, anche se gli anni passano ho ancora la stessa fame di quando ho iniziato e fisicamente sono preparato al meglio. Per i primi test ho scelto un casco con una grafica dedicata a tutti i primi podi Aprilia nelle varie categorie, compreso quello ottenuto insieme a Silverstone. Mi sembra il modo giusto di iniziare la stagione e omaggiare la grande storia racing di questo marchio. Ovviamente l’obiettivo è di aggiungere altre immagini a questa gallery”.

Maverick Viñales

“Dal primo momento in questa squadra ho capito di essere stato scelto per uno scopo, portare Aprilia in alto nella MotoGP™ moderna. Questo è l’obiettivo per cui tutti stiamo lavorando. Non credo sia giusto fare pronostici, preferisco concentrarmi sul lavoro e sulla preparazione perché credo che i risultati siano la diretta conseguenza del nostro impegno. Abbiamo avuto la grande opportunità di conoscerci in anticipo, disputando qualche gara insieme e iniziando a comprendere le reciproche esigenze. Dovremo essere bravi a sfruttare a nostro favore questo vantaggio, sono molto soddisfatto del lavoro fatto dal reparto corse durante l’inverno ed ora non ci resta che dimostrare in pista i nostri progressi”.

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