Ferrari in Canada: In qualifica sono mancati anche i piloti.

Ferrari in Canada
Crediti foto: Scuderia Ferrari

Ferrari in Canada: Il Team di Maranello ha concluso le qualifiche in ottava e undicesima posizione quando la vettura permetteva ben altro.

Il venerdì del Canada ha mostrato una SF-23 molto competitiva, sia nel giro secco che nel passo gara. Tutto questo nell’asciutto. Il sabato nelle FP3 sotto la pioggia, la Ferrari è stata comunque molto performante, ma in qualifica nulla è andato bene e, questa volta, non è del tutto colpa del Team.

I problemi sono arrivati già nell’ultima sessione di prove libere con Carlos Sainz che ha messo la sua monoposto contro il muro, costringendo così i meccanici lavorare per mettere in tempo la vettura in pista per le qualifiche. In questo modo, forse, la vettura non aveva nemmeno un setup perfetto per la sessione più importante del sabato.

Passando oltre, arriva il Q2, dove tutti sono scesi in pista con le intermedie, tranne Alexander Albon della Williams che ha deciso di rischiare e montare le soft, poiché la pista era tra l’asciutto e il bagnato. Una strategia, quella del tailandese, che ha funzionato, infatti ha concluso quel segmento in prima posizione.

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Leclerc fin da subito voleva le soft ma la squadra gli ha chiesto di registrare almeno un tempo, così se in caso dopo fosse arrivata la pioggia – che poi è arrivata cinque minuti dopo – il monegasco aveva un tempo valido.

Charles ha proprio fatto così, poi ha montato le soft ma mentre tutti si miglioravano con le slicks lui non è riuscito a registrare un tempo valido per il Q3 e ha concluso la sua qualifica in undicesima posizione.

Dopo la sessione, ai microfoni di Sky Italia, il monegasco si è lamentato che la squadra non l’ha ascoltato per montare subito le soft, ma lui era nelle stesse condizioni di Verstappen, Sainz e Alonso, e questi sono tutti entrati in Q3.

Sicuramente la squadra poteva fare meglio, ma Leclerc è stato l’unico tra i piloti appena citati a non aver passato il Q2. Quindi, una gran parte delle colpe vanno a lui.

Sainz ha registrato l’ottavo miglior tempo, ma quando stava migliorando il suo crono è arrivata la bandiera rossa che l’ha tolto dalla lotta per la top 5. Però, neanche lo spagnolo si è comportato al meglio, infatti ha fatto impeding su Gasly che probabilmente gli costerà tre posizioni di penalità in griglia di partenza.

Concludendo, la Ferrari ha sbagliato parecchie volte questa stagione ma in Canada, invece, sono stati i piloti ad aver mancato l’obiettivo.

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