F1: Charles Leclerc è davvero il predestinato?

Charles Leclerc F1
Crediti foto: Scuderia Ferrari

Charles Leclerc entra nella Scuderia Ferrari di F1 nel 2019 e per essere stato il suo primo anno, si è fatto notare parecchio tanto da essere soprannominato “il predestinato”.

Il 2019 è stato un anno rivoluzionario per Leclerc e la realizzazione di un sogno, quello di entrare in Ferrari. Si è fatto notare fin da subito in squadra, con quella voglia e determinazione che lo contraddistingue nel voler iniziare a costruire qualcosa di grande. Quell’anno vince a Spa in Belgio, e poi quella vittoria memorabile a Monza, dove porta la Ferrari sul gradino più alto del podio dopo nove anni di digiuno. Viene acclamato da tutti e i tifosi della Rossa già lo amano, viene soprannominato “il predestinato”.

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I due anni a venire, purtroppo non sono stati dei migliori per la Scuderia di Maranello, dove tutto era tranne che competitiva. Finalmente arriva il 2022 e dopo tanto lavoro, finalmente la macchina sembra essere tornata quella di una volta, o quasi. La cosa importante è che ora si può gareggiare con i più grandi e forti della F1 perché la velocità c’è.

Il pilota monegasco parte alla grandissima e poi piano piano tutto va ad affievolirsi, insomma un po’ tutti sappiamo come sia andata la prima parte di stagione e anche l’inizio della seconda. Le sue colpe sono ben poche certo, però arriviamo al punto. A Charles Leclerc viene dato il soprannome di “predestinato”, che come lui ha anche detto in una recente intervista “gli dà la giusta motivazione”, però, parere mio personale, deve mettergli davvero anche tanta pressione, soprattutto quando poi si corre in casa, dove i tifosi Ferrari ripongono tutte le loro speranze in lui e se non vinci o qualcosa va storto, quel soprannome pesa.

Io credo che questo soprannome poteva andare bene all’inizio della sua carriera in F1, ma ora la situazione è un po’ diversa, non credete?

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