Sprint Qatar: Sfida estrema per le F1

Sprint Qatar: Sfida estrema per le F1
Crediti foto: Mercedes AMG F1/LAT Images

Sprint Qatar. Per il Gran Premio del Qatar, le squadre di Formula 1 andranno ad affrontare una sfida molto impegnativa dovuta alle variazioni estreme di temperatura sulla pista.

Durante il fine settimana di gara, si dovranno affrontare condizioni climatiche diametralmente opposte: da un lato, giornate torride con temperature che raggiungono quasi i 40 gradi Celsius, e dall’altro, notti molto più fresche con temperature inferiori di circa 12/15 gradi.

Queste oscillazioni termiche rappresentano una sfida notevole per l’adattamento delle vetture, soprattutto considerando che la Sprint Shootout, una delle sessioni più cruciali, si svolgerà proprio nelle calde giornate di sole. La gestione della vettura in queste condizioni sarà estremamente complessa, poiché richiederà un set-up adatto alle alte temperature, con particolare attenzione al raffreddamento e al sistema frenante.

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Tuttavia, dopo la prima sessione di prove libere (FP1), le vetture entreranno in parco chiuso, il che significa che non potremo apportare ulteriori modifiche al setup. Pertanto, le squadre dovranno trovare un compromesso che consenta alle vetture di essere competitive sia di giorno che di notte.

In questa situazione, sembra che la strategia migliore sarà privilegiare le configurazioni adatte alle basse temperature, considerando che le due gare principali, la Sprint del sabato e quella della domenica, si svolgeranno durante le fresche serate qatariane. Sarà proprio la sessione Sprint Shootout, con le sue temperature prossime ai 40 gradi, a costituire la sfida più impegnativa di tutto il weekend.

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