Roland Ratzenberger: un ricordo vivo nella memoria della Formula 1

Roland Ratzenberger: un ricordo vivo nella memoria della Formula 1
Crediti foto: Aston Martin F1

Esattamente tre decenni fa, durante le qualifiche del Gran Premio di San Marino, il pilota austriaco Roland Ratzenberger perdeva la vita in un terribile incidente alla curva Villeneuve. Un evento drammatico che ha segnato per sempre il weekend nero di Imola, culminato con la morte di Ayrton Senna il giorno successivo.

Ratzenberger era al volante della sua Simtek quando, sul rettilineo tra le curve Tamburello e Villeneuve, la parte superiore sinistra dell’ala anteriore si staccò improvvisamente. La vettura, già ad alta velocità e resa ingovernabile dalla perdita di deportanza, uscì di pista e impattò violentemente contro il muro esterno alla velocità di 314,9 km/h.

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L’impatto fu devastante, ma la cella di sopravvivenza resse. Tuttavia, la decelerazione subita dal pilota fu tale da provocargli una frattura della base cranica e la perdita immediata di conoscenza. I soccorsi furono tempestivi: in pochi minuti, Ratzenberger venne estratto dalla vettura e trasportato in elicottero all’Ospedale Maggiore di Bologna.

Sfortunatamente, nonostante i disperati tentativi dei medici, Ratzenberger non ce la fece.

Un ricordo indelebile

La morte di Roland Ratzenberger ha rappresentato un duro colpo per il mondo della Formula 1. Un monito tragico sui pericoli di questo sport e un doloroso promemoria dell’importanza della sicurezza in pista. A distanza di 30 anni, il suo ricordo rimane vivo nella memoria degli appassionati e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

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