mercoledì, Dicembre 4, 2024

Come diventare pilota di F1 [GUIDA 2023]

Come diventare pilota di F1

Come diventare pilota di F1: Sfrecciare a 300 Km/h, passare a pochi millimetri dal muro, sorpassare altre vetture, questo è quello che succede in F1 e chi, tra voi che stanno leggendo questo articolo, non vorrebbero entrare a far parte del campionato automobilistico più ambito al mondo.

GAVETTA

Il passo più “normale” per diventare un pilota di Formula 1 è fare una lunga gavetta. La gavetta nel mondo automobilistico ,in pratica, significa correre, dopo l’esperienza dei kart, nelle cosiddette formule minori. Infatti, Lewis Hamilton, Charles Leclerc e tanti altri, sono passati in Formula 1 solo dopo aver vinto in GP2/Formula 2.

Andando in più nel dettaglio:

La maggior parte dei piloti di Formula 1 inizia la propria carriera nel karting. Questo sport è una grande palestra per sviluppare le abilità di guida, la velocità e la capacità di prendere decisioni rapide. Inoltre, il karting è molto meno costoso rispetto alle auto da corsa, e ci sono molte competizioni per giovani piloti che permettono di acquisire esperienza e migliorare le proprie abilità.

Una volta che si è acquisita un po’ di esperienza nel karting, si può passare alle corse automobilistiche a livello regionale e nazionale. Ci sono molte categorie e campionati a cui è possibile partecipare, a seconda del tipo di auto e del livello di competizione. Queste gare offrono l’opportunità di misurarsi con altri piloti e di migliorare le proprie abilità.

Per partecipare alle gare automobilistiche, è necessario ottenere una licenza di guida sportiva. Ci sono diversi livelli di licenza, a seconda del tipo di competizione e dell’esperienza del pilota. Per ottenere la licenza, è necessario frequentare un corso di formazione, superare un esame medico e un esame teorico, e dimostrare le proprie abilità di guida in pista.

Una volta che si è acquisita abbastanza esperienza e si è dimostrata la propria abilità in gare regionali e nazionali, si può passare alle corse automobilistiche a livello internazionale. Ci sono diversi campionati e competizioni a cui è possibile partecipare, come la Formula 4, la Formula 3, la Formula 2 e infine la Formula 1.

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MA…. I COSTI?

Ma, il vero problema sono i soldi, infatti questi contano molto per diventare un pilota di F1. Sostenere le spese, le attrezzature, gli spostamenti, non è semplice per i team, e chi ha a disposizione più risorse economiche ha spesso la meglio. L’ex campione del mondo tedesco Michael Schumacher, ad esempio, venne finanziato da un imprenditore del suo paese. Kimi Raikkonen invece, fu aiutato da uno zio imprenditore.

Iniziamo dai Kart. Un campionato nazionale di kart costa sui 20.000 a stagione. Poi ci sono i campionati internazionali di kart che costano il doppio. Poi si arriva alla Formula 4 nazionale ed una stagione costa sui 150 mila euro. Si passa poi alla Formula 3 europea e servono circa 450 mila euro. Per gareggiare nella Formula 3 una stagione si aggira sui 750/800 mila euro. Ed infine si arriva al mondiale di Formula 2 e servono indicativamente 2 milioni di euro a stagione. Per arrivare alle porte della Formula 1 bisogna investire, quindi, oltre 5/6 milioni di euro.

Ma ci sono le accademie delle varie scuderie che possono aiutare i giovani ad entrare a far parte di questo mondo.

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