Protesta Haas, Gp Usa 2023: Red Bull, Aston Martin e Williams i sospettati.

Protesta Haas, Gp Usa 2023: Red Bull, Aston Martin e Williams i sospettati.
Crediti foto: Aston Martin F1

Protesta Haas, Gp Usa 2023. Dopo il Gran Premio del Brasile, il mondo della Formula 1 si è ritrovato a parlare di un episodio che è andato indietro nel tempo di alcune gare, riportando l’attenzione sul Gp degli Stati Uniti a Austin.

La scuderia Haas ha presentato una richiesta di revisione in merito a presunte violazioni dei track limit che sono avvenute durante quella gara. Questo episodio ha riportato in luce la questione dei limiti del tracciato, un argomento che ha sempre suscitato discussioni e dibattiti nella categoria regina del motorsport.

Nei giorni successivi alla gara di Austin, era emerso che diversi piloti avevano oltrepassato in più occasioni i limiti del tracciato, soprattutto in curva sei. Questa situazione aveva sollevato interrogativi sulla regolarità delle manovre dei piloti e sull’applicazione delle regole riguardanti i track limit.

La Haas, sentendosi danneggiata da queste violazioni dei limiti di pista da parte dei piloti avversari, ha deciso di intraprendere un’azione ufficiale.

La Haas ha deciso di raccogliere una serie di riprese dalle telecamere onboard per supportare la propria richiesta di revisione.

LEGGI ANCHE: Idraulica in F1, i componenti principali

La FIA ha annunciato che il rappresentante della squadra Haas è tenuto a presentarsi agli Steward il mercoledì 8 novembre 2023 alle ore 15:00 CET. L’udienza si terrà virtualmente tramite una videoconferenza, i cui dettagli saranno comunicati successivamente. Questa udienza si svolgerà in due parti distinte.

La prima parte dell’udienza avrà l’obiettivo di esaminare le prove presentate dalla Haas e determinare se esiste un “nuovo elemento significativo e rilevante che non era disponibile per la parte che richiedeva la revisione al momento della decisione in questione.”

In caso affermativo, in conformità con l’Articolo 14.3 del Codice Sportivo Internazionale della FIA, si procederà con la seconda parte dell’udienza per valutare ulteriormente la situazione e decidere se le violazioni dei track limit avvenute durante il Gp degli Stati Uniti a Austin comportino sanzioni o modifiche retroattive ai risultati della gara.

Protesta Haas, Gp Usa 2023: Red Bull, Aston Martin e Williams i sospettati.
UNISCITI AL GRUPPO TELEGRAM DI AUTOMOTORE.IT

SEGUICI ANCHE SU INSTAGRAM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *