Crediti foto: Automotore.itDurante la presentazione italiana della Lotus Eletre, noi di Automotore.it abbiamo avuto l’occasione di parlare con l’ingegnere Serino Angellotti, quindi ecco tutti i segreti.Per chi non lo sapesse, l’ingegnere Serino Angellotti ha oltre 20 anni di esperienza nel settore dell’ingegneria automobilistica. Con Lotus si è focalizzato con l’infotainment e ADAS nel suo ufficio in Germania.Ha lavorato su tutte e tre l’auto?“Io ho lavorato principalmente sull’Eletre. Il team che ha lavorato maggiormente sulle sport car è stato il team inglese, mentre l’Eletre che è un prodotto estremamente complesso dal punto di vista tecnico abbiamo fatto un investimento creando anche un centro tecnico in Germania, nel quale io lavoro, perciò io mi sono focalizzato essenzialmente sull’Eletre.”Avete cambiato idea nel corso della costruzione?“Questo progetto è anche un’esplorazione e per arrivare ad oggi a offrire comunque la soluzione più avanzata del momento, alcune soluzioni quattro anni fa (l’inizio del progetto Eletre n.d.r) o erano troppo rischiose oppure non disponibili, quindi abbiamo fatto cambi di progetto importanti in corso d’opera, uno riguarda proprio l’area che seguo io, quindi la parte del infotainment. Non c’è nessun altra macchina sul mercato che ha una potenza di calcolo sia nella parte di infotainment che sulla parte di ADAS come la nostra. Sono stati due cambiamenti importanti di impostazione per offrire ai clienti una soluzione che rimarrà la migliore prestazione per molti anni. I concorrenti ci metteranno un bel po’ per arrivare dove siamo.”
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