ZTL CANCELLATA: ufficiale, da oggi puoi entrare e uscire come ti pare, ZERO MULTE, Varchi annullati I Sentenza storica, è RIVOLUZIONE

ztl-orari-citta-depositphotos- automotore

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Arriva una sentenza che rischia di avere gravi conseguenze per Roma e non solo, ecco cos’ha fatto il Giudice di Pace che ha accolto il ricorso presentato da un automobilista romano.

L’avvocato che era stato multato perché aveva effettuato diversi accessi nelle Ztl della città con la sua auto ibrida.

Ad oggi il Comune rischia migliaia di ricorsi con conseguenti ripercussioni economiche e, soprattutto, una temuta “invasione di auto ibride” nel centro di Roma.

Oltre ai residenti, le forze dell’ordine o chi, per svariati motivi, ottiene dei permessi, possono circolare liberamente nella Ztl di Roma tutti quegli automobilisti che hanno una vettura elettrica.

Basta fare una registrazione online, tramite spid, la targa della propria vettura in modo tale che gli occhi elettronici e gli ausiliari del traffico verifichino, in tempo reale, che quella macchina può circolare nelle zone a traffico limitato.

ZTL cancellata

Il problema è che il codice della strada, in questo senso da indicazioni diverse. Anche lo stesso obbligo di registrazione, infatti, non incide sulla legittimità dell’accesso e del transito ma è correlato ad una collaborazione del cittadino nei confronti dell’amministrazione per rendere più veloci e snelli i controlli. L’avvocato, nel corso del 2024, aveva ricevuto numerose multe per essere passato, con la sua auto ibrida, nelle Ztl di Roma. Ha deciso, quindi, di impugnare quattro verbali per chiederne l’annullamento.

Il Giudice di Pace ha accolto il ricorso dell’avvocato, condannando il Comune alle spese legali, oltre all’annullamento di circa 400 euro di sanzioni che erano state elevate nei confronti dell’automobilista. Il tutto è stato riconosciuto poichè il principio esposto dall’avvocato: il codice della strada equipara le auto elettriche a quelle ibride. In questo caso il Giudice di Pace scrive: “Il sistema, come delineato da Roma Capitale appare poco efficiente e destinato a far sorgere innumerevoli contestazioni” rendendo “illegittima la elevazione delle infrazioni opposte”.

Cartello-ZTL-Fonte-Depositphotos- automotore

Zero multe

“Il Comune non può pensare di disattendere le disposizioni a livello legislativo dopo la sentenza siamo stati contattati da diverse persone nella stessa situazione, per questo stiamo pensando di avviare una class action” fa sapere l’avvocato graziato. L’assessorato alla Mobilità di Roma ha voluto specificare la posizione del Campidoglio ricordando, intanto, che “per quanto attiene alle autorizzazioni all’accesso alle ZTL di Roma Capitale riservate a veicoli ibridi, è previsto con una riduzione pari al 25%, il pagamento di una tariffa”. La difesa del Comune è che, secondo una circolare del MIT del 2022, “nelle more dell’adozione del Decreto attuativo delle modifiche del Codice della Strada, i Comuni non potranno modificare le tariffe già stabilite, istituire nuove ZTL a pagamento o assoggettare al pagamento ZTL esistenti”.

Insomma, stando a quanto detto dall’assessorato l’amministrazione non avrebbe avuto comunque gli strumenti per rendere completamente gratuito e “libero” l’accesso alla Ztl per le auto ibride. L’assessorato romano ha specificato che le multe elevate nei confronti di autoveicoli ibridi nel corso degli anni, per accesso veicolare in ZTL senza la prescritta autorizzazione, non possono essere oggetto di istanze di rimborso in maniera retroattive.