VIETATO prestare l’auto, anche al figlio: scatta la multa da 3.000 € | Per evitarla devi firmare questo modulo

Prestito auto - fonte Freepik - automotore.it

Prestito auto - fonte Freepik - automotore.it

Lo facciamo tutti. Eppure, non è sempre legale: ecco che cosa dice il Codice della strada sul prestito dell’auto.

A quanti di noi è capitato, almeno una volta nella vita, di prestare la propria auto ad un amico? O di guidare l’auto di un nostro conoscente? Si tratta di un comportamento assolutamente comune. Nessuno, però, si immagina che cosa dice davvero il Codice della strada in proposito.

La legge, infatti, per quanto riguarda il prestito dell’auto è molto più severa di quanto chiunque possa pensare. Motivo per cui rispettare la legge è fondamentale. Altrimenti, si può andare incontro a delle sanzioni veramente salate e pesanti.

Per esempio, sapevi che non è possibile guidare l’auto intestata ad un’altra persona per un periodo superiore ai 30 giorni senza comunicarlo alla Motorizzazione? Questo soltanto nel caso di persone non conviventi: nessun problema, dunque, per chi guida l’auto della madre, del padre o di un figlio (ma purché si viva sotto la stessa casa).

Che cosa fare dunque quando si vuole prendere in prestito l’auto di una persona non convivente per più di 30 giorni? La legge offre un’opportunità tanto comoda quanto economica.

Una soluzione per il prestito dell’auto

Stiamo parlando del comodato d’uso, una possibilità prevista dal Codice della strada. È lo strumento giusto per mettersi in regola in fatto di prestito dell’auto. Si tratta di un contratto scritto che autorizza formalmente l’utilizzo del veicolo da parte di un conducente diverso dal proprietario.

Il comodato può essere a tempo determinato o indeterminato, a seconda delle proprie esigenze. Si tratta di una possibilità particolarmente utile in ambito lavorativo o tra amici, quando il prestito diventa una costante. Esso deve essere registrato presso la Motorizzazione Civile compilando il modulo TT2119 e allegando una dichiarazione del proprietario che autorizzi l’uso del veicolo, specificandone al tempo stesso la durata. Vanno inoltre presentati i documenti di identità e il libretto di circolazione.

Le regole sul prestito dell'auto - fonte Freepik - automotore.it
Le regole sul prestito dell’auto – fonte Freepik – automotore.it

Che cosa succede se non rispetti la legge

Ignorare le leggi che riguardano il prestito dell’auto può portare a prendere sanzioni veramente pesanti. Si rischiano infatti multe che sono comprese tra i 700 e i 3.000 euro, ma può anche scattare il ritiro immediato della carta di circolazione.

A differenza di formule come il leasing o il noleggio, il comodato d’uso è gratuito e si basa sulla fiducia tra le parti. Questo perché la responsabilità del veicolo resta in ogni caso del proprietario del mezzo.