ULTIM’ORA – Ticket Sanitari ANNULLATI se hai la PATENTE: ufficiale, se guidi hai l’ESENZIONE dal pagamento I Approvato il protocollo ‘SICUREZZA E SALUTE’: via libera da Ottobre

Ultim’ora clamoroso: Ticket Sanitari annullati, non dovrai più pagarli se hai la patente. Tutto vero, e ufficiale, se guidi hai l’esenzione dal pagamento. Nessun dubbio: è stato approvato il protocollo ‘sicurezza e salute’: via libera da Ottobre.

Ticket sanitari annullati, basta avere la macchina: può sembrare assurdo, quasi una notizia inventata, eppure in determinati casi è proprio così.

Esistono infatti normative particolari, spesso poco conosciute, che consentono l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario in relazione al possesso della patente e alla necessità di guidare.

Non si tratta di un privilegio indiscriminato, ma di agevolazioni che hanno un senso preciso, legato alla salute e alla sicurezza stradale.

Ecco il motivo per cui non si paga

In Italia il ticket sanitario è una quota che il cittadino deve corrispondere per alcune prestazioni mediche specialistiche o per esami diagnostici, salvo rientrare in categorie di esenzione. In particolar modo per reddito, età, patologie croniche. A queste situazioni, in alcuni casi particolari, si aggiungono quelle relative agli accertamenti necessari per il rinnovo della patente di guida.

Alcune Regioni, infatti, prevedono forme di esenzione parziale o totale, soprattutto quando la visita o l’esame non rappresentano una scelta volontaria, ma un obbligo normativo. Il principio è semplice: se lo Stato impone al cittadino di sottoporsi a controlli per garantire l’idoneità alla guida, non può sempre pretendere che le spese gravino interamente sulla persona. Per esempio, chi soffre di alcune patologie croniche o disabilità, ma è comunque idoneo a guidare con limitazioni, può essere esentato dal pagamento del ticket per determinati accertamenti clinici richiesti dalle commissioni mediche. Lo stesso vale in situazioni in cui la legge stabilisce controlli periodici obbligatori per continuare a possedere la patente.

Lo Stato e la Regione ti tutelano, se guidi non paghi

Queste misure, tuttavia, non sono uniformi su tutto il territorio nazionale. Ogni Regione può applicare criteri leggermente diversi, stabilendo quando l’esenzione sia valida e per quali prestazioni. Per molti automobilisti questa possibilità rimane sconosciuta. Non tutti, infatti, sono informati sui propri diritti e sulle eventuali esenzioni a cui avrebbero diritto.

Da qui nasce la percezione di “stranezza” o “assurdità”, quando in realtà si tratta di un’agevolazione con una precisa finalità sociale. In sostanza, i ticket sanitari annullati in relazione al possesso della patente non rappresentano un paradosso, bensì uno strumento pensato per bilanciare obblighi e diritti. Garantire controlli medici obbligatori a costo ridotto o nullo significa tutelare al tempo stesso la salute del singolo e la sicurezza della collettività. È un esempio di come il sistema sanitario possa adattarsi a esigenze pratiche e di come, a volte, dietro a ciò che appare curioso o illogico, si nasconda una logica di buon senso.