Ultim’ora Taxi: addio per sempre al tassametro | Ora gli fai un’offerta libera: il Ministero fa la rivoluzione

Ultim’ora Taxi: la clamorosa novità è appena arrivata e, come sembrava piuttosto inevitabile, fa e farà discutere parecchio a lungo. È arrivato l’addio per sempre al tassametro. Sì, tutto vero, proprio così, anche se a molti sembrerebbe abbastanza assurdo. Ecco cosa succede.

Niente Taxi, o meglio niente più tassametro. Sì, la novità delle novità appare di fronte ai nostri occhi come una vera e propria trasformazione epocale, quasi da strabuzzare gli occhi.

Niente più tariffario, niente più tassametro? Come funzionano i viaggi in Taxi? Semplice, nella sua evidenza. Ora gli fai un’offerta libera: il Ministero fa la rivoluzione.

Da dove nasce questa trasformazione? Come sempre, i grandi cambiamenti vedono coinvolti quasi tutti – se non tutti – gli attori protagonisti del segmento in questione.

Di solito, quando si parla di trasporto pubblico o privato ma rivolto alla collettività, si entra in una dimensione un po’ diversa rispetto al consueto. Ma fino ad un certo punto

Ecco come stanno le cose

Ci sono grandi brand nel settore delle auto e dei motori in generale che hanno da sempre abbracciato quella che è, in fin dei conti, una regola di strategie e di operatività piuttosto ovvia, e piuttosto inevitabile, a ben vedere. Un modus operandi ma, a ben vedere, anche una filosofia concettuale che vale per il segmento dei trasporti a tutto tondo, in ogni momento, per certi versi.

Quella che potremmo inquadrare in qualche modo con il termine di ‘opportunità’. Oggi giorno definiamo opportunità, ad esempio, una condizione di acquisto di un bene come può essere un’auto solo e appena se c’è uno sconto improvviso. Oppure una diminuzione della pressione delle tasse, o degli importi dei carburanti o dei tariffari delle corse sui mezzi pubblici o, appunto, sui taxi.

Ecco il grande cambiamento

Ma non è così: non sempre, almeno. Opportunità, nel settore dei motori, vuol dire approccio a una filosofia industriale che ti faccia pensare a priori, e a prescindere dalla situazione attuale, di crisi o meno, a una politica di azione e intervento fruttifera. Cosa cercano, in fin dei conti, i clienti sul mercato? Qualunque sia il bene o il servizio richiesto, tutti vorrebbero avere il meglio del meglio in termini di qualità, di bellezza e di assistenza e sicurezza, ma spendere il meno possibile.

E ora, almeno coi taxi, lo puoi fare. Arriva il trasporto ‘libero’: tu torni a casa, magari dopo esserti divertito alla grande, e non sei costretto a pagare (non una cifra fissa, almeno) anche se stai usufruendo di un servizio tipo taxi. Stiamo palando della soluzione proposta da alcuni locali pubblici italiani, quella delle navette per riportare i clienti a casa. Sì, così che tu possa consumare alcol senza rischio di incidenti o di sanzioni. E il pagamento? A quanto pare, in alcuni casi, come quelli sperimentali in Toscana, l’offerta è libera. Niente tassametro.