“Tu e tu, scendete subito dall’auto: siete fuorilegge”: ufficiale il DECRETO CLESSIDRA, se ‘sfori’ l’orario scatta il DIVIETO DI CIRCOLAZIONE I Guarda l’orologio prima di guidare da quest’ora in poi o ti svuotano il conto

Guidare notte-e - fonte-depositphotos.com- automotore

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“Tu e tu, scendete subito dall’auto: siete fuorilegge”: ufficiale, ormai, quello che in molti hanno definito come ‘Decreto clessidra’. Un nome, un programma: se lo violi, sei nei guai fino al collo. In che modo?

Che cosa fa la clessidra se non, tecnicamente, controllare lo scorrere del tempo? Che, inesorabile, scivola via e non torna più. Ovunque, per chiunque.

Certo: ma ci sono dei casi in cui, passando, si porta via anche dei ‘diritti‘ e apre la strada a dei doveri o vincoli. Come in strada.

Ecco quello che potrebbe rappresentare questa sorta di decreto clessidra, che rappresenta un nuovo limite per la circolazione stradale.

Di che si tratta? Se ‘sfori’ l’orario scatta, scatta il divieto di circolazione. Esatto, non puoi più guidare dopo una determinata ora.

Ecco il nuovo divieto: non circoli più a quest’ora

Attenzione però, non si tratta di un divieto assoluto: non puoi circolare più, ma a patto che tu sia in compagnia. Ovvero: se guidi da solo, se sei solo in auto, non ti succede nulla. Se invece sei in compagnia allora sì che sei nei guai. In che senso? Lo spieghiamo subito: il divieto di circolazione riguarderebbe la presenza di persone a bordo auto al di fuori del guidatore.

Per questo si dice che sia necessario guardare l’orologio prima di guidare: da quest’ora in poi o ti svuotano il conto. Ma come? E quale sarebbe quest’ora, poi? Occhio, chiariamolo. Spesso si parla di nuove disposizioni di legge che, almeno per ora, rimangono semplici ipotesi al vaglio, ma che potrebbero presto trasformarsi in norme vere e proprie. Una delle più discusse riguarda il vincolo di guida stradale nelle ore notturne, una sorta di limitazione per ridurre i rischi di incidenti gravi.

controllo-notte-polizia-Depositphotos.com- automotore
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Notte pericolosa, multe a iosa

La proposta in questione prevede un divieto particolare: dalle mezzanotte alle sei del mattino, cosiddetti “orari bui”, al conducente non sarebbe consentito avere a bordo altri passeggeri. Si tratterebbe dunque di una misura volta a contenere comportamenti a rischio, spesso legati alla stanchezza, alla distrazione e, in molti casi, all’abuso di alcol o sostanze.

Il tema non è nuovo. Già in passato erano state ipotizzate restrizioni simili, soprattutto rivolte ai neopatentati, considerati più vulnerabili e meno esperti nella gestione delle situazioni di emergenza. Oggi, però, l’idea sembra allargarsi a una platea più ampia, con l’obiettivo dichiarato di aumentare la sicurezza sulle strade, in particolare nelle fasce orarie in cui le statistiche registrano un numero elevato di incidenti con conseguenze gravi o mortali.