Toto Wolff “sponsorizza” Vasseur: “Averlo è una fortuna. Qualsiasi altra scelta sarebbe stata stupida”

Frederic-Vasseur-YouTube- automotore

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Toto Wolff “sponsorizza” Vasseur: le sue parole sono incontrovertibili. “Averlo è una fortuna. Qualsiasi altra scelta sarebbe stata stupida”. Una presa di posizione netta, evidente e anche impattante. Parole forti, senza dubbio.

Vasseur in Ferrari? E ci mancherebbe. Parola di Wolff: e c’è da ascoltarle, evidentemente. Una chiarissima presa di posizione, la sua, nel merito.

Da tempo di parla di rinnovo e non rinnovo, in casa Ferrari, per Vasseur. E se c’è qualcuno che lo metteva in dubbio, questi non è di certo Wolff.

Quando al rinnovo di Vasseur, infatti Wolff è perentorio: “Qualsiasi altra scelta sarebbe stata stupida”.  Il team principal Mercedes Toto Wolff non le manda a dire.

“Averlo è una fortuna”; ha appunto detto, plaudendo al rinnovo pluriennale tra Frederic Vasseur. Tra il suo amico di lunga data, e la Ferrari, è stata ‘rinnovata’ la fiducia. E ci mancherebbe, sembra dire Wolff.

“Averlo è una fortuna. Qualsiasi altra scelta sarebbe stata stupida”

Con una Formula 1 che sta per vivere una vera e propria rivoluzione del 2026, la Ferrari ha voluto non complicarsi le cose da sola e dunque ha pensato di fissare dei ‘punti’ chiave, da cui in effetti continuare la propria pianificazione. In questo senso andrebbe letta la scelta di scegliere a continuità con il rinnovo di Frederic Vasseur. Il francese ha del tempo, della proprietà e anche dei piloti.

Anzi, a quanto pare proprio loro hanno recitato un ruolo chiave nella sua conferma, a Maranello. “Qualsiasi altra scelta sarebbe stata davvero stupida“, ha detto Wolff in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. “Lo conosco da quando avevamo poco più di 20 anni, conosco la sua visione imprenditoriale e la sua forza. Avere una persona così nel proprio team è una fortuna e bisogna ricordare quanto tempo serve per creare un progetto di successo in F1“.

frederic-vasseur- automotore
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Wolff è sicuro: giusto continuare con Vasseur

La carriera  di Wolff, approdato in Mercedes nel 2013, è un esempio sotto molte angolazioni: la squadra ha vinto al primo colpo con l’arrivo delle power unit e non ha abbandonato la posizione di comando fino all’arrivo del tandem Max Verstappen-Red Bull.

Ciò che l’austriaco non ha trovato nel 2013 lo ha però rivisto nel 2022, nel momento in cui il team di Brackley è balzato in una dimensione di terza-quarta forza dalla quale si augura di uscire con i cambi di regolamento del 2026. E in particolare, questo può essere proiettato in chiave anche Ferrari. Dunque, nel team di Maranello, la continuità è stata vista come cruciale.