Taxi, clamorosa riforma: abolito il tassametro I Appprovata l’OFFERTA LIBERA I Decidi tu il prezzo, e nessuno si oppone

Taxi, clamorosa riforma: abolito il tassametro I Appprovata l’OFFERTA LIBERA I Decidi tu il prezzo, e nessuno si oppone

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Taxi, clamorosa riforma: adesso viene abolito il tassametro. Il Ministero approva l’Offerta libera. Tutto sancito, tutto vero. Decidi tu il prezzo, e nessuno si oppone: ti servirà, eccome. Svolta pazzesca. Ecco cosa significa.

Sembra incredibile, ma è ufficiale: il tassametro, simbolo di ogni corsa in taxi, viene abolito. La decisione, annunciata fa davvero clamore.

Da tempo il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sta pensando a riforme strutturali del modo in cui vivere la strada, come sappiamo.

E da tempo ha già scatenato un’ondata di reazioni, polemiche e curiosità il solo fatto che il Codice della Strada sia molto cambiato, lo sappiamo.

Da oggi, però, arriva una nuova rivoluzione: infatti, sarà il cliente a decidere il prezzo della corsa quando ‘chiede uno strappo’, senza più obblighi o vincoli imposti dal calcolo automatico.

Sparisce il tassametro, è tutto vero

Una vera rivoluzione nel settore del trasporto urbano. L’idea, dicono, nasce dalla volontà di “rendere più trasparente e libera la viabilità”, evitando discussioni infinite su  tariffe notturne e costi variabili. In altre parole, il prezzo diventa una questione di accordo diretto tra passeggero e guidatore, esattamente come avveniva rima dell’introduzione del tassametro.

Il sistema funziona così: una volta saliti a bordo, il cliente può proporre l’importo che ritiene giusto, e il guidatore ha la facoltà di accettare o rifiutare. In caso di mancato accordo, il passeggero può cambiare auto senza alcuna penale. Un meccanismo che, secondo i promotori, dovrebbe stimolare una sana concorrenza tra conducenti e garantire ai clienti un servizio più flessibile e accessibile.

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Tassisti allarmati, ma la ragione del cambiamento è questa

I guidatori professionali, dal canto loro, si dividono. Alcuni vedono la novità come un’opportunità per fidelizzare, offrendo tariffe personalizzate e competitive. Altri, invece, gridano allo scandalo.

Ma la verità è da tutt’altra parte. Sebbene con il termine taxi si sia soliti accorpare tutti i casi in cui ci si trova di fronte alla modalità di spostamento legata al ‘passaggio auto’ da parte di qualcuno, questo tipo di provvedimento non riguarda i taxi e i tassisti nel senso stretto del termine. Le condizioni di pagamento e di legalità tramite cui ci si rivolge ad un servizio professionale e istituzionalizzato come i taxi non cambiano. Quel che cambia è la proposta di alcuni esercenti, specie i titolari di locali notturni, discoteche e pub, che forniscono un servizio extra di ‘accompagno’. Ovvero, ti mettiamo a disposizione qualcuno che ti porta a casa a fine serata, e rientra nel pacchetto di acquisto di ingresso. Se poi tu ti senti di fare un ‘regalo’ o un omaggio al ‘guidatore’ che ti riaccompagna, è una faccenda tra voi. Ma nessun tassametro.