“Sono solo stato a un compleanno: ma non ho bevuto, sono astemio”: patente ritirata e sequestro dell’auto I Alcoltest positivo: il motivo è surreale

“Sono stato a un compleanno, d’accordo: ma non ho bevuto, sono astemio”: eppure, ecco fatto. Patente ritirata e sequestro dell’auto. Tutto vero: e come mai? Alcoltest positivo: sì, proprio così. Risulti ubriaco. E il motivo è surreale.

Le motivazioni per cui ti possono ritirare la patente e sequestrare l’auto, dopo aver superato i limiti di alcol nel sangue prima di guidare, sono evidenti.

Il Codice della Strada è chiaro: se ti metti al volante in stato di ebbrezza, rappresenti un pericolo per te stesso e per gli altri, questo lo sanno anche i sassi ormai.

Le sanzioni previste – multe salate, sospensione della patente e, nei casi più gravi, confisca del veicolo – hanno lo scopo di scoraggiare comportamenti irresponsabili.

La regola base, quindi, sembra semplice: se devi guidare, non bere. E questo in linea di massima ti mette in salvo da rischi. Oppure no? Già: a quanto pare, no.

Anche se sei astemio risulti ubriaco all’alcoltest

Eppure, ci sono circostanze in cui nemmeno l’astinenza totale dall’alcol basta a mettersi al riparo da brutte sorprese. Immagina di andare a un compleanno, di festeggiare con gli amici e di assaggiare una fetta di torta. Un gesto innocente, che nulla ha a che vedere con il consumo di vino o superalcolici. Eppure, poco dopo, fermato a un posto di blocco, potresti risultare positivo all’etilometro

Com’è possibile? La risposta sta negli ingredienti dei dolci. Alcune torte, infatti, vengono preparate con bagne a base di liquore, rum, limoncello o altri alcolici. Anche se la quantità è ridotta e spesso l’alcol evapora in parte durante la preparazione, in certi casi resta una concentrazione sufficiente a far salire il tasso alcolemico nel sangue, soprattutto se consumata a stomaco vuoto o in quantità abbondante.

Altro che fantascienza: ti stai divertendo, ma piangerai leggendo l’importo

Non è fantascienza: diversi avvocati specializzati in Codice della Strada hanno raccontato episodi di automobilisti risultati positivi all’alcol test dopo aver mangiato solo dolci contenenti liquore. In questi casi, dimostrare l’assunzione “involontaria” di alcol può diventare complicato, anche se non impossibile. È necessario richiedere accertamenti medici più approfonditi e contestare il verbale.
Questo paradosso riguarda anche chi è astemio: non serve bere un bicchiere di spumante per superare i limiti di legge, a volte basta una semplice fetta di tiramisù o di torta al rum.

La lezione è chiara: per evitare problemi, serve prudenza estrema. Se sai di dover guidare subito dopo una festa, informati sugli ingredienti di ciò che mangi o limita le porzioni. Perché, purtroppo, anche un innocuo dolce può trasformarsi in un guaio serio, con patente ritirata e auto sequestrata.