“Signora, ha freddo oppure caldo?” | Posto di blocco, lo chiedono a tutte le over 35: occhio alla multa

“Signora, ha freddo oppure caldo?” | Posto di blocco, lo chiedono a tutte le over 35: occhio alla multa

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“Signora, ha freddo oppure caldo?”: una domanda che può sembrare innocua o casuale, ma che al posto di blocco ti costa tutto. Un vero dramma. Gli agenti lo stanno chiedendo a tutte le over 35: occhio alla multa. Non te la aspetti proprio.

Se ti chiedono se fa caldo o freddo, mentre sei in strada, puoi pensare che si tratti di una domanda qualsiasi, ma anche della più tipica, oggi, visto il periodo.

E, tuttavia, se te la domanda un agente delle forze dell’ordine, durante un controllo di prassi in strada ad un posto di blocco, può essere ben differente.

Se lo fanno, ci dovrà pure essere un motivo: e questo motivo ti può costare un occhio dalla testa. Le donne, specie loro, sembrano essere ‘colpite’ da questa nuova ‘ondata‘.

Lo stanno domandando, a quanto pare, a tutte le donne over che guidano nel nostro territorio in questo ultimo e recente periodo: ed ecco il motivo.

Donna, se ti chiedono se hai caldo o freddo, attenzione: vi multano

Negli ultimi anni i controlli al posto di blocco sono diventati sempre più serrati, al punto che oggi, quando si viene fermati dalle forze dell’ordine, è normale aspettarsi una verifica completa a 360 gradi. Non si tratta più soltanto di controllare patente e libretto di circolazione: gli agenti, grazie a tecnologie sempre più sofisticate e a banche dati collegate in tempo reale, possono accertare in pochi minuti una lunga serie di aspetti legati al veicolo e al conducente.

Tra le verifiche più comuni ci sono la regolarità dell’assicurazione, la revisione periodica, l’eventuale presenza di fermi amministrativi, e persino la corrispondenza della targa con il telaio. Inoltre, con l’uso di dispositivi portatili, è possibile controllare sul momento se il veicolo è rubato o se il conducente ha pendenze giudiziarie aperte.

Donna che si trucca in auto - fonte Freepik - automotore.it
Donna che si trucca in auto – fonte Freepik – automotore.it

Oltre ai controlli di prassi, c’è anche questo

Non mancano poi i controlli su alcool e droghe, effettuati con etilometri e test rapidi. In alcuni casi, specialmente in presenza di comportamenti sospetti, si procede anche a ispezioni più approfondite del veicolo, alla ricerca di merci non dichiarate o sostanze proibite.

E nemmeno quelli, oggi, legati al modo in cui ti vesti e all’eventuale turbamento dell’attenzione. Sì esatto: sia per motivi di decenza e buon costume che di ‘distrazione di massa’, come qualcuno ha detto, se ti vesti – o non vesti – in modo adeguato sei punibile per legge. Specie le donne, la cui ‘nudità’, diciamo così, è vista come un elemento di distrazione e di potenziale pericolo. Chi si trova nudo o seminudo in auto potrebbe rischiare una multa da 51 a 309 euro per atti contro la pubblica decenza.