PALETTA! | Patente ritirata per il campione della Nazionale: Gattuso ha deciso di levarlo dai convocati
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Paletta in su, e multa in arrivo: e non solo. Anche il ritiro della patente. E la legge vale per tutti, chiunque tu sia: anche un calciatore professionista. Sì, tutto vero: patente ritirata per il campione della Nazionale.
E Gattuso avrebbe deciso di levarlo dai convocati. A chi tocca, tocca, si suol dire: e chi rompe paga, si aggiunge, andando di proverbio in proverbio.
Le regole sono regole, e il Codice della Strada non fa distinzioni: chi le infrange, paga. Non importa se si è neopatentati o automobilisti esperti.
Non importa se si guida un’utilitaria o un’auto di lusso: le norme valgono per tutti, senza eccezioni. E nemmeno se si sia famosi o noti, anzi notissimi.
Anche se sei un calciatore professionista, devi seguire le regole e, anzi, a ben vedere, in quanto ‘famoso’ dovresti perfino essere da esempio, come qualcuno crede.
La legge parla chiaro: patente ritirata
Il principio è semplice: la sicurezza stradale si basa sul rispetto delle regole, che siano limiti di velocità, precedenze, uso corretto delle cinture o divieto di utilizzo del cellulare alla guida. Ogni violazione comporta sanzioni, che possono andare da una semplice multa fino alla sospensione della patente, in base alla gravità dell’infrazione.
L’uguaglianza davanti alla legge è fondamentale per garantire un sistema equo e sicuro. Così, anche un calciatore professionista si trova a pagare dazio, con il ritiro della patente, di fronte a determinate azioni vietate dalle regole. Come è capitato con Calabria: che è stato beccato al telefono mentre stava guidando. L’ex Milan e nazionale italiano è stato sorpreso e sanzionato in modo pesante.

Calabria senza patente, e Gattuso si arrabbia
E adesso pare che Gattuso si sia arrabbiato, e che addirittura sia a rischio il suo futuro in maglia azzurra. Ma al di là del fatto che questo possa essere vero o meno, o frutto di rumors e speculazioni, resta il dato di fatto. Il difensore ex Bologna e Milan, essendo stato beccato con smartphone in mano dai carabinieri, non ha potuto evitare la sanzione.
Ritiro della la patente al calciatore, bresciano di Adro, come indicato dalla riforma del codice della strada che ha acuito le sanzioni per l’uso del cellulare alla guida, con sospensione della licenza fino a 3 mesi, multe fino a mille euro e la taglio di 5 punti, fino a 1.400 euro e 10 punti in situazioni di recidiva. Insomma, non una bella scelta, quella di maneggiare il telefono, da parte del calciatore professionista.