F1:Analisi Tecnica della Mercedes W11.
diDemasi Ivan 15 Febbraio 2020 Anche la Mercedes ha svelato la monoposto che si giocherà il mondiale 2020,la W11 che guideranno Hamilton e Bottas avrà preso spunto da qualche altra monoposto o è tutto frutto dai loro ingeneri? A primo impatto è un’evoluzione della vettura che ha dominato la stagione 2019 ma, specialmente la zona centrale, è un capolavoro di ingegneria. Mai nella storia della Formula 1 moderna si erano viste delle fiancate così strette.Ma andiamo a vedere da più vicino… Il muso, almeno per ora, non presenta grosse novità. Il concetto aerodinamico del muso non è cambiato in quanto si privilegia un passaggio del flusso d’aria esternamente ai piloncini di sostegno con il nosecone che va a stringersi per poi ri-allargarsi nuovamente nella zona di attacco dei turning vanes. Confermate le classiche “zanne” che hanno la funzione di incanalare il flusso diretto verso i bargeboard. In prossimità dello slot del sistema S-Duct sono state confermate le due piccole “corna” introdotte durante la stagione passata che hanno la funzione di aumentare l’effetto di downwash. L’airscope è rimasto pressoché invariato rispetto alla stagione 2019. E’ molto voluminoso e diviso in tre zone ben distinte. La parte centrale è senza dubbio l’area che è più cambiata rispetto alla W11. Anche gli anglo-tedeschi si sono ispirati alla “moda” lanciata dalla Ferrari nel 2017. La presa d’aria è stata posizionata in una posizione rialzata grazie allo spostamento in basso del cono antiintrusione superiore. Oltre ad essere rialzata è stata leggermente arretrata per aumentare la distanza tra la ruota anteriore e la presa di raffreddamento laterale. Questo lavoro, abbinato ad una ri-dristruzione dei radiatori interni, ha permesso ai progettisti di realizzare un’importata “svasatura” nella parte bassa che è fondamentale per generare un effetto di downwash. Dimensionalmente, le prese di raffreddamento, sembrano essere molto contenute. Modifica molto importante nel retrotreno della W11 dove il design della pance è stato estremizzato rispetto alla vettura precedente. E’ stato creato un vero e proprio scivolo per indirizzare verso il basso il flusso d’aria che andrà a scorrere sulla parte superiore del diffusore. La sospensione posteriore è uno dei componenti più modificati sul posteriore della W11 ma si attendono foto migliori per un’analisi più approfondita. Sull’ala posteriore sono stati confermati i doppi piloni. Dopo aver fatto il shakedown tutto il team si trasferirà a Barcellona per i test pre-stagionali.Voglio ricordare che la prima giornata dei test sarà in diretta sul sito Automotore.it dalle 14:00 alle 18:00.