Mclaren Elva

 

di Demasi Giuseppe McLaren Elva, ecco come si chiama la nuovissima supercar “scoperta” della gamma Ultimate Series appena presentata dal costruttore inglese. L’ultimaMcLarendella serie Ultimate è una roadster estrema e ha un nome che deriva dal passato:Elva. Le McLaren-Elva, infatti, erano delle sportive da competizione (M1A, B e C) degli anni 60 disegnate da Bruce McLaren come versioni per i clienti delle leggendarie due posti del gruppo 7. La prima stradale di Woking senza parabrezza è anche la più leggera di sempre, nonché una delle sportive più veloci della storia del marchio britannico. Ne saranno prodotte solo 399, ognuna delle quali sarà proposta con un prezzo di partenza di circa 1,7 milioni di euro, personalizzazioni escluse. Lanciando la sfida ad un altro recente gioiello come la Ferrari Monza SP2, la McLaren Elva sfrutta un struttura leggera e allo stesso tempo rigida grazie al telaio in fibra di carbonio, materiale utilizzato per quasi tutta la carrozzeria. Leggerezza, alla quale contribuisce anche l’impianto di scarico in titanio costruito con un’innovativa tecnica, che viene esaltata dalla spinta del potente motore V8 biturbo 4.0 litri (variante aggiornata del propulsore montato sulla Senna) che eroga 815 CV e 800 Nm di coppia massima. Trazione Al propulsore V8 la McLaren Elva affiancata il cambio automatico a 7 marce e il sistema di trazione posteriore. Le prestazioni sono di primissimo livello: accelerazione 0-100 km/h inferiore ai 3 secondi e 0-200 km/h in 6,7 secondi. Non è stata comunicata per il momento la velocità massima raggiungibile. Alle performance della Elva contribuisce l’aerodinamica studiata nel dettaglio, con soluzioni mobili come il deflettore che si alza o si abbassa a seconda dell’andatura. La McLaren Elva è dotata anche di sospensioni adattive, servosterzo elettroidraulico e impianto frenante rinforzato con dischi in carboceramica. Interni Come da tradizione anche la nuova Elva sarà totalmente personalizzabile. Il reparto Mso ha già sviluppato delle proposte per assecondare i desideri dei clienti, dalle finiture esterne ai rivestimenti dell’abitacolo. Essendo esposti alle intemperie, i sedili potranno essere rifiniti con materiali come l’Ultrafabric o dei particolari pellami con trattamento idrorepellente. Anche l’infotainment da 8” montato al centro della plancia è a prova d’acqua, così come tutti i pulsanti del volante, i selettori e l’impianto audio opzionale, di derivazione nautica. Proprio gli speaker possono essere aggiunti senza costi aggiuntivi, così come il sistema di sollevamento della vettura, i cerchi di lega forgiati a cinque razze e gli pneumatici Pirelli P Zero Corsa. Bisognerà pagare, invece, per avere lo scudo termico d’oro 24 carati per il propulsore o i badge di platino o d’oro bianco a 18 carati per la carrozzeria.

Redazione Automotore

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