“Non sono disabile, non ho un’elettrica, e non sono residente: ma il TICKET STRISCE BLU NON LO PAGO lo stesso”: è legge, è un tuo diritto, ecco il perché

parchimetro-in-citta-automotore

parchimetro-in-citta-automotore

“Non sono disabile, non ho un’elettrica, e non sono residente: ma sappiate che io il ticket strisce blu non lo pago lo stesso”: sì, tutto vero, ed è legge. Lo puoi fare e non rischi nulla: nessuna sanzione. Perché è un tuo diritto.

Parcheggiare l’auto, soprattutto nei centri cittadini, è diventata per molti una vera e propria agonia. Non è raro vedere automobilisti sbottare, ovunque.

Li notiamo girare a vuoto per diversi minuti, nella speranza di trovare un posto libero. E nulla da fare. E se lo trovi, poi, devi pure pagare.

Il problema principale è che gli spazi gratuiti sono sempre meno, mentre le aree a pagamento, le famose strisce blu, proliferano ovunque.

Questo genera inevitabilmente malcontento, perché oltre alla difficoltà di trovare parcheggio, c’è anche il costo da sostenere, spesso percepito come un peso eccessivo.

E invece non li devi pagare, lo dice la legge

I cittadini si chiedono spesso se esista un modo per non pagare il ticket, senza rischiare multe salate. Ebbene, non tutti sanno che esistono delle eccezioni precise e legali, che permettono di sostare sulle strisce blu senza dover versare denaro al parchimetro. Un caso emblematico riguarda i residenti: molte amministrazioni comunali, infatti, prevedono permessi speciali che consentono ai cittadini che vivono in una determinata zona di parcheggiare gratuitamente o a tariffe ridotte, proprio per agevolare chi non può fare a meno dell’auto sotto casa.

Un’altra eccezione molto importante riguarda i veicoli elettrici o ibridi plug-in. Sempre più città italiane, per incentivare la mobilità sostenibile, concedono loro la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, anche senza ticket. Naturalmente la normativa varia da comune a comune, quindi è sempre bene verificare i regolamenti locali. Ma il vero da analizzare è un altro.

parchimetro-automotore
parchimetro- automotore

Ecco quando non paghi qualunque sia la tua auto

Non parliamo delle categorie particolari che godono di ulteriori agevolazioni: tra queste, ovviamente, rientrano i disabili con contrassegno, che possono sostare liberamente negli spazi a pagamento senza obbligo di ticket. È una misura volta a garantire loro maggiore libertà di movimento e inclusione sociale.

Quello di cui ci occupiamo è il caso del malfunzionamento dei parchimetri. Se il dispositivo più vicino non è funzionante e non vi sono alternative nelle immediate vicinanze, la giurisprudenza ha dato ragione all’automobilista che ha parcheggiato senza ticket, purché fosse evidente l’impossibilità oggettiva di pagare. In questo caso, è consigliabile documentare con foto o video il guasto del parchimetro. Ovviamente in tal senso va dimostrato che non vi erano altre possibili soluzioni relativamente al pagamento del ticket, come per esempio la possibilità di farlo in esercizi commerciali attigui, o tramite app, o altri totem di pagamento presenti nelle vicinanze.