Non fidarti neanche dei carabinieri: attento alla tecnica della “finta multa” | Stanno truffando proprio tutti

Carabinieri - fonte Pixabay - automotore.it

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Non puoi fidarti neanche delle forze dell’ordine: ecco in che modo tentano di truffarti facendoti credere di essere stato sanzionato.

Prendere la multa è senza alcun dubbio l’incubo più grande per tutti gli automobilisti. In un periodo come questo, segnato dall’entrata in vigore del nuovo Codice della strada di qualche mese fa, la situazione è diventata ancora più difficile per tutti quanti.

Oggi dobbiamo infatti rispettare obblighi ancora più stringenti. L’obiettivo è importante, ovvero rendere le strade che percorriamo ogni giorno più sicure, ma non è sempre facile fare i conti con queste norme così rigide.

Quando si prende una multa, però, bisogna stare ancora più attenti. Infatti, non sempre le sanzioni che ci vengono fatte sono da pagare. Anzi, ci sono dei casi in cui esse non sono valide. O casi ancora in cui non sono neanche vere.

Proprio come nel caso di cui parliamo oggi, che è purtroppo una delle truffe più diffuse di questi anni. Stai attento, perché se ci caschi rischi di trovarti costretto a pagare ancora di più: è la truffa del finto carabiniere.

La truffa: non puoi fidarti neanche dei carabinieri

Negli ultimi tempi è tornata a circolare una delle truffe più subdole e pericolose, ovvero quella del “finto carabiniere“. Si tratta di una frode che prende di mira in particolare le persone più anziane, ma capita che ci siano anche vittime più giovani. Essa sfrutta la paura e la confusione per ottenere denaro o oggetti in valore.

Ma come funziona questa truffa? Un truffatore si finge un carabiniere (o un’altra Forza dell’Ordine) e telefona alla vittima, raccontando che un parente avrebbe causato un grave incidente e rischia l’arresto. Oppure, si inventa una finta multa. Per evitare conseguenze peggiori viene così richiesto un risarcimento urgente che può essere pagato sia in contanti che con oggetti di valore.

Che cosa fare in caso di truffa - fonte Pixabay - automotore.it
Che cosa fare in caso di truffa – fonte Pixabay – automotore.it

Come difenderti dalla truffa del finto carabiniere

Per proteggersi ed evitare di essere una delle vittime di questa truffa è fondamentale ricordare alcune semplici regole. Prima di tutto non bisogna mai aprire la porta a sconosciuti e neanche fidarsi di chi si presenta come carabiniere, avvocato o funzionario chiedendo bene. Le Forze dell’Ordine non operano mai in questo modo.

In caso di dubbi o di situazioni sospette, bisogna chiamare immediatamente il 112 e fornire tutte le informazioni utili. Sono importanti dunque la descrizione dei sospetti, dei veicoli usati, delle modalità di contatto.