“Multa a me? Scherzate, vero? Io non pago neanche sotto tortura”: l’avvocato toscano ha scoperto come evitare la sanzione e non rischiare nulla I Contestazione gratis: legge aggirata… per legge

Multa auto - fonte depositphotos - automotore.it

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“Multa a me? State scherzando, vero? Io non pago neanche sotto tortura”: in questi termini si potrebbe tradurre il suo pensiero. Di chi? Di un avvocato toscano che ha trovato il modo di evitare la sanzione e non rischiare nulla.

In che modo ci riesce? La sua contestazione è gratis: in pratica la legge è aggirata ‘per legge’ e nessuno gli può dire un bel niente, tutto vero.

Le multe stradali rappresentano uno degli incubi più ricorrenti per automobilisti e motociclisti. Basta un attimo di distrazione e per te, per tutti noi, è finita.

Una sosta in divieto, un eccesso di velocità rilevato dall’autovelox o una mancata precedenza  e ci si ritrova con un verbale da pagare.

L’istinto immediato è quello di rassegnarsi e saldare l’importo, magari approfittando dello sconto previsto entro i primi 5 giorni. Eppure, non tutti sanno che esiste un’alternativa: contestare la multa gratuitamente.

Senti l’avvocato toscano, non pagare la multa

Secondo diversi avvocati esperti in diritto stradale,  tra cui un legale toscano esperto in questioni ‘stradali’, infatti, molte sanzioni possono essere annullate perché viziate da errori formali o sostanziali. Si tratta di irregolarità che vanno dalla notifica effettuata oltre i termini di legge, a cartelli stradali poco visibili o non conformi, fino a errori materiali nel verbale, come la targa riportata in maniera sbagliata. In tutti questi casi, il cittadino ha il diritto di opporsi e chiedere l’annullamento della sanzione senza dover sostenere spese legali.

La contestazione può essere presentata in due modi: al Prefetto o al Giudice di Pace. Nel primo caso, non si paga nulla e si può inviare un semplice ricorso scritto, anche tramite raccomandata o PEC. Il Prefetto ha l’obbligo di esaminare la pratica e, se accoglie l’istanza, la multa viene cancellata. Nel secondo caso, invece, ci si rivolge al Giudice di Pace competente per territorio: qui è previsto un piccolo contributo unificato, ma resta un’opzione valida quando si hanno buone possibilità di vittoria.

multa - automotore
multa – automotore

Ecco come contestare gratis e non pagare la multa

Gli avvocati ricordano che contestare non significa “non rispettare le regole”, ma esercitare un diritto quando la sanzione è stata comminata in modo scorretto. Spesso, infatti, gli organi accertatori non rispettano alla lettera le procedure previste dalla legge, e questo apre la strada a ricorsi vincenti.

Naturalmente, è importante muoversi con tempestività: i termini per presentare opposizione sono generalmente di 60 giorni dalla notifica della multa, e superata questa finestra non è più possibile contestare.