Motogp, ecco il battesimo del fuoco per il nuovo V4: a Misano è pronto l’esordio | Tutti i dettagli

MOTOGP pexels- automotore

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Motogp, arriva il battesimo del fuoco per il nuovo V4: a Misano tutto ormai è davvero pronto l’esordio. Emozione, attesa. Tutti i dettagli. Addetti ai lavori, curiosi e appassionati sono in fibrillazione: come è inevitabile che sia.

MotoGP, ci siamo, il nuovo motore V4 Yamaha andrà ad esordire già a Misano. Dopo rumors e speculazioni, affermazioni e suggestioni, ecco la verità.

Ci sono spesso dei grandi annunci nel settore del Motorsport, e molto spesso legati a innovazioni di tipo strutturale, come ben sanno specialisti e fan.

Le novità tecnologiche, o dei motori fanno il pari con quelle legali e normative e, a tutti i livelli, con una proverbiale ciclicità, arrivano annunci a volte sorprendenti.

Altre volte, molto attesi: come nel caso del nuovo esordio in termini di motorizzazione: un upload, un cambiamento importante per il mondo della moto GP.

Ecco il nuovo motore, ci siamo

Yamaha ha annunciato in termini ufficiali che nel Gran Premio di San Marino, in cartello a Misano dal 12 al 14 settembre,  esordirà il nuovo motore V4. Si sta parlando di un vero episodio epocale per la Casa di Iwata, che ha deciso di dire addio a una storica filosofia, quelladel 4 cilindri in linea, ad oggi usato sulle M1 guidare da Fabio Quartararo e non solo.

La notizia è stata comunicata da Paolo Pavesio in persona. Il direttore esecutivo di Yamaha Motor Racing ha chiarito che il prototipo sarà messo in pista dal collaudatore Augusto Fernandez. La notizia è essenziale per certi versi dal momento che l’azienda nipponica è reduce da due gare non proprio idilliache, diciamo così.

GP - pexels- Automotore
GP – pexels- Automotore

Ecco la svolta di Yamaha

Se l’eterna rivale Honda ha dato chiari cenni di forza tra Spielberg e il Balaton Park, con Luca Marini e Joan Mir si sono piazzati a ridosso del podio, non si può affermare di sicuro lo stesso per i piloti dell tre diapason, tanto in Austria quanto in Ungheria. Quartararo non ha nascosto la propria delusione: “Spero che si concentrino totalmente sullo sviluppo del motore V4 e spero che si concentrino solo su di esso. È già difficile fare bene una cosa, quindi se si iniziano a farne due contemporaneamente, è il modo migliore per commettere un errore”.

Nel mentre, bisognerà capire anche cosa fare dei piloti. El Diablo e Alex Rins hanno un contratto anche per il 2026. Pramac sta per abbracciare Toprak Razgatlioglu e deve scegliere tra Miguel Oliveira e Jack Miller. Stando ai rumors delle ultime ore, l’australiano sarebbe il papabile per la riconferma.