“Mi spiace, sei donna” | Da oggi non puoi comprare un’automobile: devi avere autorizzazione maschile

Patente-di-guida-Corporate- automotore

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“Mi spiace, sei donna”: un giudizio tranciante, e per inciso anche umiliante. Quello con cui alcuni, ancora oggi, differenziano le persone che guidano. Non solo: pare che, da oggi non si possa nemmeno comprare un’automobile.

Ovvero? Vale a dire che, se sei donna, sembra che tu non possa farlo: devi avere autorizzazione maschile. Ma come sarebbe a dire? Lo chiariamo subito.

Ancora oggi, nonostante il progresso culturale e sociale, si parla spesso delle eventuali differenze nella guida di una macchina tra uomo e donna.

Il tema è delicato e spesso al centro di dibattiti, pregiudizi e opinioni contrastanti. Alcuni stereotipi duri a morire dipingono le donne come meno abili al volante, mentre gli uomini sarebbero più sicuri e audaci.

Ma cosa dicono realmente i dati? Le statistiche mostrano che, in media, le donne sono coinvolte in meno incidenti gravi rispetto agli uomini.

Donna, vogliono che tu chieda l’autorizzazione

Questo dato è spesso interpretato come un segnale di maggiore prudenza, attenzione e rispetto delle regole da parte delle automobiliste. Al contrario, gli uomini tendono a correre di più, a prendersi maggiori rischi e, in alcuni casi, a sottovalutare i pericoli. Tuttavia, non si può generalizzare. Le abilità alla guida non dipendono dal genere, ma dall’esperienza, dall’educazione stradale e dall’atteggiamento individuale.

Oggi, molte donne sono piloti professioniste, conducenti di mezzi pesanti o appassionate di motori, sfatando del tutto i luoghi comuni. Inoltre, la moderna tecnologia a bordo ha reso la guida più paritaria, assistendo tutti i conducenti e riducendo la necessità di forza fisica o abilità tecniche specifiche. Il cambiamento culturale e la parità di genere stanno portando sempre più persone a rifiutare giudizi affrettati. Nonostante tutto questo, c’è chi vorrebbe che che le donne chiedano una sorta di ‘autorizzazione digitale’.

Donna che si trucca in auto - fonte Freepik - automotore.it
Donna che si trucca in auto – fonte Freepik – automotore.it

Ecco cosa vorrebbero che tu facessi

La verità è che non ci sono differenze tra uomo e donna alla guida oggi come ieri e che nessuno dovrebbe chiedere l’autorizzazione di nessun altro, al di là del rispetto delle leggi, ovvio. Men che meno per ragioni di diversità sessuale. Quello di cui stiamo parlando a dire è il vero è ben lontano da essere una convinzione di limitazioni. Semmai è una boutade.

Gira infatti un video, sui social, in cui un giovane lascia a bordo di un’auto la sua fidanzata, così che lei possa andare in giro e guidare, ma a patto che accetti che lui, come uomo, collochi una sorta di centralina di controllo. Ma la verità è che è uno scherzo, un video simpatico per parlare delle famose centraline di controllo di diagnostica che, tramite connessione col cellulare, ti comunicato l’eventuale stato di guasto o di difetti che le macchine possono trovarsi a soffrire, durante la guida, per qualsiasi natura.