Mercedes, il CEO lancia l’allarme: “diventiamo come l’Avana” | Sul banco le auto a combustibile

Mercedes, adesso il CEO lancia l’allarme: “diventiamo com l’Avana”. Di che cosa si tratta? Sul banco le auto a combustibile: vediamoci chiaro. La ‘rivoluzione’ in chiave sostenibilità, nel settore dei motori, è in corso d’opera.

Tra mille ‘ma’. E incertezze, e dubbi, e passi avanti e indietro che si susseguono. E adesso prende campo anche il parere del CEO di Mercedes.

Il quale ha avvertito, senza troppi giri di parole: ”Senza auto a combustione, Europa come Avana”. Che cosa avrà voluto dire con questo, è già chiaro a molti.

Nel corso di un’intervista, il CEO ha chiarito quella che è la sua opinione in relazione all’elettrificazione e al futuro delle auto termiche.

Un percorso, quello verso la trasformazione del ‘parco macchine’ tradizionale a un ‘futuro’ green e sostenibile che sta trovando diversi ostacoli a ben vedere.

Il CEO di Mercedes: ”Senza auto a combustione, Europa come Avana”

A quanto pare non tutti credono che il domani dell’automotive debba necessariamente essere ad uniche tinte ‘elettriche’. Il percorso verso la elettrificazione del mercato europeo non sta andando del tutto in direzione delle aspettative dell’Unione Europea. In molti mercati, le auto a zero emissioni si vendono poco, o comune in numeri ridotti e non adeguati a immaginare un futuro in scioltezza.

Insomma, non tali da frenare le vendite delle auto tradizionali, o almeno ibride, per intenderci. E l’allarme, in direzione della famosa deadline del 2035 lo lancia  Ola Källenius, amministratore delegato di Mercedes-Benz nonché presidente dell’ACEA, vale a dire l’Associazione Europea dei Costruttori. Parole eloquenti le sue.

CEO Mercedes: parole eloquenti sul futuro delle auto

Nel corso di un’intervista a The Economist, il CEO della Casa tedesca parla liberamente del futuro del mercato europeo nel caso in cui l’Ue non si mostrasse aperta a una maggior flessibilità per quanto concerne il suo piano di elettrificazione, adeguando i target alla realtà del mercato.

“C’è il rischio concreto di creare un “effetto Avana” nel Vecchio Continente. Se l’Europa vieta troppo in fretta i motori termici, milioni di automobilisti continueranno a utilizzare vecchi veicoli inquinanti, con gravi conseguenze per il clima, l’occupazione e la prosperità”. E per il manager, il rapporto tra il futuro del mercato UE, in cui le vendite di auto elettriche sono ancora ridotte, e il presente stile L’Avana, città emblematica di Cuba contraddistinta da auto d’epoca ancora in transito per via del famoso embargo USA, è una reale possibilità con cui fare i conti.