Maserati, Santo Ficili spiega: “Non so quando faremo solo elettriche…in futuro sicuro” | Ma non c’è fretta
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La rivoluzione nel settore auto è in corso da tempo, ma per completarla, ci vuole tempo. E lo ribadisce anche Maserati. Con parole eloquenti. Santo Ficili chiarisce: “Non so quando faremo solo elettriche…in futuro sicuro”. Dunque non c’è fretta.
Chi si appassiona, da sempre, alle auto e si approssima al mondo dei motori sa alla perfezione che Maserati non se la passa esattamente alla grandissima.
Nel 2025 sono state prodotte appena 45 Maserati a Modena ma ora, dopo anni, pare essersi palesato un nuovo corso, per certi punti di vista.
Di che si parla? Del fatto che, appunto, benché si sia parlato per anni di crisi, adesso, come che siano le realtà da tutti i punti di vista, c’è un vero spiraglio di rilancio per il Tridente.
Sebbene non sia forse il termine esatto, si tratta di un piano volto a riportare ad alti, altissimi livelli il brand, al di là delle complicazioni di questa fase di rinnovamenti e rivoluzioni.
Maserati, le parole di Santo Ficili
Le ultime indiscrezioni, in parte confermate da Santo Ficili, parlano ad esempio di una interessante collaborazione tra Maserati ed Alfa Romeo per quanto riguarda la possibilità di sviluppare e poi mettere in commercio dei nuovi modelli. Il Brand di Modena potrebbe voler usare le straordinarie tecnologie proprietarie, quali ad esempio il propulsore Nettuno, e quelle relative ad Alfa per poi proporre in vendita dei mezzi capaci di far breccia sul mercato e di riportare in alto le vendite.
“Non so quando le nostre auto diventeranno tutte elettriche. In futuro è sicuro, ma non so quando l’automotive andrà in questa direzione. E’ una questione di timing. Nel mentre, dobbiamo prendere in considerazione i motori MHEV e PHEV in base allo sviluppo tecnologico che vogliamo seguire.”: queste le parole di Ficili.

Ficili, elettriche e non solo: il punto su Maserati
Dunque, per certi versi, è come se qualche modello elettrico possa arrivare, ma senza un abbandono delle motorizzazioni ibride. Ad ogni buon conto, la intesa con Alfa Romeo potrebbe spingere verso l’uso della piattaforma STLA Large per dei modelli Maserati, quale la prossima generazione di Quattroporte.
La super berlina di lusso in tal senso strutterebbe la piattaforma Stellantis per soluzioni ibride ed elettriche, e forse è in questa ottica che il piano pare sia stato spostato al 2028. Del resto c’è da essere certi e sicuri: Tridente non ha alcuna intenzione e neanche interesse a proporre qualcosa che non sia ‘senza compromesso‘, ovvero, che si allontani dalle prestazioni top e dal livello elevatissimo a cui è abituata.