Leclerc campione del mondo: cosa deve succedere? Il monegasco della Scuderia Ferrari è ancora in lotta per il mondiale piloti, ma deve completare un impresa quasi impossibile.
Negli ultimi Gran Premi, la F1 sta vivendo un cambio di scenario inaspettato. Se fino a poco tempo fa Verstappen e Red Bull sembravano inarrestabili, oggi nuovi protagonisti si fanno avanti.
Red Bull sta attraversando una crisi tecnica evidente: non vincono da sei gare, precisamente dal GP di Spagna del 23 giugno. In questo periodo, le vittorie sono andate ai rivali diretti, con McLaren, Mercedes e Ferrari che si sono alternate sul gradino più alto del podio.
Questo calo di performance mette in serio pericolo la corsa di Red Bull a entrambi i titoli mondiali. Con la squadra di Milton Keynes che rischia di perdere sia il titolo costruttori che quello piloti.
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Uno dei punti di forza di Red Bull è stata la capacità di massimizzare i risultati durante i weekend, limitando i danni. Nonostante la RB20 non sembri più la vettura più veloce da Miami, sono comunque riusciti a vincere gare e a salire sul podio, aumentando il vantaggio di Max Verstappen nei confronti dei suoi rivali. Al contrario, Norris ha sprecato alcune occasioni, e Leclerc, a causa delle prestazioni altalenanti della sua Ferrari, non è sempre riuscito a restare davanti all’olandese.
Dopo Monza, tuttavia, Red Bull sembra aver perso ancora più terreno, diventando la quarta forza del campionato. McLaren, invece, sembra ormai pronta a diventare il nuovo team dominante, mentre Ferrari continua a lottare per il podio.
Questa situazione potrebbe davvero compromettere le speranze di Red Bull di vincere entrambi i titoli mondiali.
Leclerc campione del mondo: cosa deve succedere?
Per Norris, l’impresa di battere Verstappen e vincere il campionato piloti richiederebbe una media di 8 punti di vantaggio per ogni weekend, il che significa vincere tutte le gare con il giro veloce e dall’altra parte Verstappen che arrivi sempre secondo o peggio ovviamente.
Leclerc, invece, avrebbe bisogno di ancora più fortuna: per recuperare su Norris e Verstappen, dovrebbe guadagnare 4 punti a weekend sull’inglese e ben 11 su Max. In pratica, il monegasco dovrebbe vincere tutte le gare con il giro veloce, con Norris sempre secondo e Verstappen sempre terzo.
Uno scenario quasi utopico, ma la F1 ci ha abituato a sorprese incredibili. Chissà se assisteremo a un finale mozzafiato in questo mondiale.
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