Leclerc, bordata a Russell: “Non mi interessa quello che dice” | Ancora cocente la delusione ungherese

Leclerc, che bordata a Russell: “Non mi interessa quello che dice”. Ancora cocente la delusione ungherese, ma la situazione è ormai parecchio tesa. Ecco che cosa è successo e le ragioni dietro la sua stilettata.

Leclerc non usa mezzi termini per rimandare al mittente quelle che sembrano essere critiche. “Problemi in Ungheria? Non risponderò a Russell.”

“Le cose sono più complesse di quanto dice lui”: parole semplici e chiare, schiette per molti versi. Del resto, in certe situazioni ci si mette la faccia e l’onestà intellettuale.

Il monegasco della Ferrari è voluto tornare a commentare ciò che è successo nell’ultimo GP prima della pausa estiva, senza tuttavia entrare troppo nel merito.

La Formula 1, ritornando in pista col weekend a Zandvoort dopo un mese di stop per le ferie estive, scrive nuovi capitoli avvincenti, in ogni senso.

Stilettata di Leclerc: ecco cosa ha detto

L’ultima gara prima della sosta in Ungheria era parsa come una evidente delusione per Charles Leclerc, che aveva braccato la pole position e guidato da top per due terzi del GP prima di precipitare nell’ultimo stint e finire fuori dal podio. In merito a quel clamoroso calo di performance sono state fornite molte ipotesi. Una delle più diffuse è stata quella data da George Russell appena dopo il GP: l’inglese della Mercedes sostenne che la Ferrari aveva aumentato la pressione delle gomme nell’ultimo stint per abbassare l’usura del fondo e scongiurare cosi la possibile squalifica.

Leclerc, tornando a parlane  con i giornalisti a Zandvoort, ha risposto a quelle parole dure di Russell con una totale smentita di questa versione ma senza dare dettagli: “Le parole di Russell? Non ho intenzione di commentare la cosa e non mi interessa molto quello che George ha detto dopo la gara.”

Leclerc tuona, ma non fornisce dettagli

“La situazione è molto più complessa di quanto lui abbia descritto, ma non ho intenzione di commentare troppo. E penso che, come abbiamo già detto, non entreremo nei dettagli di ciò che è successo esattamente. È qualcosa che stiamo cercando di risolvere e su cui stiamo tutti lavorando, ma l’unica cosa che posso dire è che è molto più complessa di così“. ha dichiarato il monegasco.

Quanto ad alcune sue dichiarazioni del passato, in merito alla difficoltà di raggiungere la Red Bull ha detto: “Chiaramente mi sbagliavo ed è per questo che probabilmente non userò più la parola ‘impossibile’ e la McLaren ha dimostrato che tutti noi avevamo torto. Penso che siano stati la grande sorpresa di quest’anno. Pensavamo tutti di aver fatto un passo avanti.