Lando Norris campione? Vicino, ma quanti punti persi. L’inglese della McLaren se avesse capitalizzato i risultati ora sarebbe a pochi punti da Verstappen.
L’inizio di questa stagione lasciava già presagire un dominio indiscusso di Red Bull e Max Verstappen, ma con il progredire dell’anno la situazione è cambiata in modo significativo. Dopo l’ultimo Gran Premio, è infatti la McLaren a guidare il mondiale costruttori, mentre Verstappen resta saldamente in testa al campionato piloti. Tuttavia, Lando Norris si sta lentamente avvicinando, riducendo il distacco.
Attualmente, il pilota britannico della McLaren si trova a 59 punti dal campione olandese, ma la distanza potrebbe essere molto più ridotta se Norris e il team avessero ottimizzato i risultati in alcune gare cruciali.
In Austria, ad esempio, un approccio più calmo e paziente da parte di Norris gli avrebbe potuto permettere di superare Verstappen e conquistare la vittoria. Invece, un contatto tra i due ha compromesso la gara: Verstappen ha chiuso quinto, mentre Norris è stato costretto al ritiro. Se avesse trionfato, avrebbe guadagnato 25 punti in più, e Verstappen 8.
In Ungheria, la McLaren ha dominato la gara, con Oscar Piastri nettamente più veloce di Norris. La strategia iniziale favoriva l’inglese, ma la squadra ha poi deciso di premiare la prestazione di Piastri, assegnandogli la vittoria. Norris ha chiuso secondo, perdendo così 7 punti preziosi.
A Monza, la McLaren ha permesso ai suoi piloti di lottare liberamente sin dall’inizio, ma questa scelta è costata a Norris due posizioni. Alla fine, la vittoria è andata a Charles Leclerc, ma se Norris fosse riuscito a mantenere la prima posizione contro Piastri, probabilmente avrebbe tagliato il traguardo per primo. In questo caso, altri 10 punti sono andati persi.
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Infine, nel Gran Premio di Baku, un insieme di errori, specialmente in qualifica, ha costretto Norris a partire nelle retrovie. Nonostante ciò, il suo passo gara si è rivelato straordinario, partendo davanti avrebbe potuto almeno raggiungere il podio, se non addirittura vincere, vedendo il trionfo di Piastri. Anche in questa occasione, Norris ha perso come minimo 3 punti.
Se Norris avesse capitalizzato su queste opportunità, oggi avrebbe 299 punti, contro i 321 di Verstappen, con un distacco di soli 22 punti. Il mondiale sarebbe decisamente più combattuto e forse a favore del pilota inglese. Invece, la distanza attuale è di 59 punti e, con solo 7 gare rimanenti, la sfida per il titolo è ancora aperta, ma molto più complessa.
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