Introdotto il nuovo dosso intelligente: ti distrugge la macchina in 1 secondo | “Così impari a correre”

Novità importantissima, e a dir poco cruciale per la vita di tutti coloro i quali si trovano a guidare in strada: arriva il nuovo dosso stradale. Eccolo, è stato appena introdotto, e cambierà tutto per la sua modalità  ‘smart’, o intelligente.

Di che cosa si tratta? Andiamo con ordine, per inquadrare al meglio il tema e la nuova e vera praticità e utilità di questo strumento cruciale della viabilità urbana.

Come tutti sanno, il dosso è un importante e, in molti casi essenziale, deterrente alla guida pericolosa in strada. Guidare in modo sicuro è prioritario.

La sicurezza, al volante e non solo al volante, quando si incrocia la ‘via’ pubblica è determinante e può essere condizionata da tanti fattori.

Non sempre è tutta responsabilità del guidatore: anche il manto stradale, la sua struttura e ‘salubrità’ incidono. Così anche il modo in cui sono realizzate.

Arriva il nuovo dosso stradale intelligente

I dossi sono fondamentali dal momento che impongono, di fatto, un necessario rallentamento: ed è inevitabile che tu lo faccia, a meno che non voglia rischiare di rovinare la tua auto, a partire dalle sospensioni. E di conseguenza, rallentando, riduci anche i rischi di incidenti, di danni, di investimenti, e di tamponamenti. Ma spesso alcuni ritengono che il dosso sia superato, come concetto.

O che, in qualche modo, non basti. Non così com’è concepito oggi. Ed è per questo che lo hanno concepito, per appunto, in un modo del tutto diverso o quanto meno nuovo. Come? Lo dicevamo in apertura, giust’appunto. Ecco che è stato infatti introdotto il nuovo dosso intelligente: come funziona? È presto detto.

Ecco come funziona davvero il nuovo dosso intelligente

Arriva in strada il nuovo e fondamentale dosso intelligente. Cosa cambia? In pratica questo nuovo dosso ti distrugge la macchina in 1 secondo se non lo percorsi in modo corretto. “Così impari a correre“, sembrano volerti dire, tra le righe, le autorità.

La sua applicazione è semplice: il dosso è riempito, al suo interno, da un fluido che interpreta il flusso viario, ovvero sia la velocità di percorrenza. Se il dosso è percorso in modo ordinario, alla velocità giusta, non succede nulla alla macchina. Se invece corri troppo, oltre il consentito, il dosso diventa duro e impattante. In pratica se vai piano il liquido riconosce una andatura accettabile e di conseguenze resta liquido, senza produrre sbalzi o danni: ma se invece ‘legge‘ una percorrenza troppo smodata rispetto alla circolazione regolare, diventa durissimo, come se sbattessi su di un muro.