Dpcm del 3 Dicembre: tutti i dettagli.

 

diDemasi Ivan 4 Dicembre 2020 Il Dpcm del 3 dicembre è stato firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.Ecco i dettagli… Dal 4 al 20 dicembre e dopo anche dal 7 gennaio in poi, chi vive nella zona gialla potrà muoversi liberamente. Nelle zone arancioni e rosse rimangono valide le imposizioni già in vigore. Per quanto riguarda le Regioni arancioni il governo raccomanda inoltre di evitare tutti gli spostamenti non strettamente necessari, mentre in quelle rosse è vietato ogni spostamento, anche all’interno dello proprio Comune. Come previsto dall’ultimo decreto legge, inoltre, dal 21 dicembre al 6 gennaio non sarà possibile, salvo necessità, superare i confini regionali, nemmeno nelle zone gialle, mentre nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno non ci si potrà muovere dal proprio Comune. SPOSTAMENTI ESTERI Dal 10 dicembre chi entra in Italia da uno dei 27 Stati dell’Unione Europea dovrà fare un tampone prima di partire e presentare i risultati all’arrivo: se l’esito è negativo potrà evitare la quarantena. Chi torna da Paesi extraeuropei nel periodo in cui rimarrà in vigore il Dpcm dovrà mettersi in quarantena. A cambiare è anche il coprifuoco per il solo giorno di Capodanno, quando sarà prorogato fino alle 7 del mattino. Rimangono in vigore anche il divieto di assembramento e l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso. I sindaci, inoltre, potranno emettere delle ordinanze per imporre la chiusura di strade e piazze, al fine di evitare affollamenti, oppure anche nelle vie dei negozi in cui c’è il rischio che si possano verificare degli assembramenti. ATTIVITA’ Tra le altre imposizioni del governo figura la sospensione totale delle crociere dal 21 dicembre al 6 gennaio e la riapertura degli impianti sciistici il 7 gennaio. Fino all’Epifania i negozi potranno rimanere aperti fino alle ore 21, ma nei giorni festivi e prefestivi è imposta la chiusura dei centri commerciali. L’ultimo dell’anno gli alberghi non potranno aprire i propri ristoranti al pubblico: sarà consentito solo il servizio in camera. Nessuna nuova limitazione è invece prevista per i ristoranti che effettuano servizi d’asporto e di consegna a domicilio. Per favore, permetti a JavaScript di visualizzare icommenti forniti da Disqus.’