“Ho fregato la ZTL e i vigili zitti e muti”: approvata la SCAPPATOIA LEGALE I Nessun rischio, nessuna multa, entri e esci come ti pare e piace
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“Ho fregato la ZTL e i vigili zitti e muti”: ecco quello che potrebbero dirti tanti automobilisti che si sono già attrezzati in tal senso. Su cosa? Sulla applicazione della ‘Scappatoia legale’ dalla Zona a traffico limitato.
Di che cosa si tratta? Passa la procedura, approvato il protocollo ufficiale. Puoi sentirti libero. Nessun rischio, nessuna multa, entri e esci come ti pare e piace.
Un sogno che spezza un incubo? Sì, forse. Del resto, come negarlo: se chiedessimo a un qualsiasi automobilista quale sia la cosa più detestata in strada, subito dopo la multa, la risposta più frequente sarebbe probabilmente la ZTL.
La Zona a Traffico Limitato è stata introdotta nelle grandi città con l’obiettivo dichiarato di ridurre l’inquinamento, tutelare i centri storici e regolare il traffico.
Ragioni sacrosante e condivisibili, che sulla carta trovano riscontro anche nella tutela dell’ambiente e della qualità della vita urbana. Eppure?
Fine dell’incubo ZTL, ed è tutto legale
Eppure, nella pratica, per moltissimi cittadini la ZTL rappresenta un vero e proprio incubo quotidiano. Varcarne i confini senza il permesso significa incorrere in sanzioni salatissime, spesso moltiplicate per il numero di accessi. Capita infatti che chi non conosce bene i confini della zona, o chi sbaglia percorso, possa ritrovarsi a casa con un pacchetto di multe da centinaia o migliaia di euro. Una situazione che ha esasperato tanti automobilisti, trasformando uno strumento nato con intenti positivi in una sorta di “trappola legale”.
Tuttavia, non tutti sanno che esiste una scappatoia legale che può, in alcuni casi, salvare il cittadino da queste sanzioni. Alcune sentenze hanno infatti chiarito che se la segnaletica non è adeguata, chiara o visibile, la multa può essere contestata. Andiamo con ordine.

Ecco cosa dice la norma e perché ti salvi
La legge stabilisce che il conducente deve essere messo nelle condizioni di comprendere con chiarezza dove inizia la ZTL, a quali orari è attiva e quali categorie di veicoli possono accedervi. In assenza di tali informazioni, il verbale può risultare nullo.
Inoltre, vi sono situazioni particolari in cui è previsto l’accesso anche senza permesso preventivo, come ad esempio per motivi di emergenza o in caso di accompagnamento di persone con disabilità, laddove sia successivamente possibile richiedere l’annullamento della sanzione presentando la documentazione necessaria. Alcuni Comuni consentono persino di comunicare a posteriori la targa del veicolo, se l’ingresso è avvenuto per motivi giustificabili. Qualunque sia il tuo motivo di ‘emergenza’, dunque, sappi di avere anche un diritto ‘a corollario’: per te la ZTL non ha valore.