Gp Arabia Saudita, incidente Hamilton-Verstappen: Il Gp dell’Arabia Saudita, è stato un gp spettacolare pieno di colpi di scena e ovviamente l’episodio più chiacchierato è il tamponamento tra Hamilton e Verstappen. Oggi, che le acque si sono calmate andremo ad analizzare quello che è successo ed andremo a vedere chi veramente ha più colpa dell’altro.
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Prima di parlare dell’incidente voglio soffermarmi sugli episodi e su quello che ha portato all’incidente.
Alla ripartenza della prima bandiera rossa, con Verstappen in pole e Hamilton secondo, l’inglese con una gran partenza passa Max nel dritto, ma l’olandese ha frenato tardissimo ed è andato fuori pista alla prima chicane, portando fuori pista Hamilton, che è sceso al terzo posto dietro a Esteban Ocon dell’Alpine.
Durante la bandiera rossa è partita una trattativa tra Red Bull/FIA e Mercedes/FIA per chiacchierare sulla griglia di partenza dopo la bandiera rossa, essendo che Verstappen all’altra ripartenza ha spinto fuori Lewis. Dopo questa discussione hanno deciso che in pole ci va Ocon, seguito da Hamilton e Verstappen.
Allo start, l’olandese ha fatto una mossa pazzesca usando le gomme medie all’interno della prima curva, passando sia Hamilton che Ocon. Poi, il giro dopo anche Hamilton passa l’Alpine e si mette a caccia di Verstappen.
Ora arriva l’incidente
Al giro 36 Hamilton ha provato il sorpasso su Verstappen alla prima curva, ma l’olandese ha frenato troppo tardi ed ha nuovamente spinto fuori l’inglese. A Max gli è stato ordinato di restituire la posizione ad Hamilton e al giro 37 il pilota della Red Bull ha rallentato, solo che Hamilton è stato colto alla sprovvista e ha tamponato il suo rivale, danneggiando l’ala anteriore.
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ANALISI DELL’INCIDENTE TRA HAMILTON E VERSTAPPEN NEL GP DELL’ARABIA SAUDITA
Al giro 37 dicono a Verstappen di restituire la posizione a Hamilton, ma di farlo strategicamente. Max, quindi, molla l’acceleratore e aspetta che Lewis lo passi. Però, l’inglese non vuole sorpassarlo fino al detection point del DRS e quindi rallenta anche lui. Il pilota della Red Bull nota questa mossa e frena di colpo, infatti i dati telemetrici mostrano che Verstappen mette 69 bar sul pedale del freno e la decelerazione è stata di 2.4 G. Hamilton, che era dietro, viene colto alla sprovvista e tampona l’olandese.
DI CHI E’ LA COLPA?
La colpa è di Max Verstappen al 100%, infatti i commissari gli hanno inflitto una penalità di 10 secondi. Secondo me questa decisione non è troppo giusta, forse meritava 10 secondi stop and go che equivalgono 30 secondi o persino una squalifica. Per questa guida pericolosa meritava molto di più.