“Ero solo andato a fare la spesa” | CIBO VIETATO IN AUTO: passata la nuova legge per l’igiene
bagagliaio spesa auto -pexels - automotore
“Ero solo andato a fare la spesa”: una frase semplice, come le altre, ma che non ti può far evitare una sanzione pesante, e che non ti aspetti. Nessuno, o quasi, lo sa: ma il cibo è vietato in auto. Infatti è passata la nuova legge per l’igiene.
Che cosa vuol dire, e di che cosa parla questa legge? Proviamo subito a spiegarlo, anche alla luce dell’evidente ansia in cui in tanti, oggi, si troveranno a con vivere.
Del resto, è facile da immaginarsi il motivo. In Italia, l’auto continua a essere il mezzo di trasporto più utilizzato e, per molti, rappresenta una vera e propria necessità quotidiana.
Non si tratta solo di spostarsi per lavoro o per viaggi di piacere: anche le attività più semplici e frequenti, come fare la spesa alimentare, accompagnare i figli a scuola o recarsi dal medico, richiedono spesso l’uso della macchina.
Questo accade soprattutto perché molte zone, in particolare nei piccoli centri o nelle aree periferiche, non sono ben servite dai mezzi pubblici.
Fare la spesa con l’auto diventa impossibile
Gli orari limitati, le tratte ridotte e la mancanza di collegamenti diretti rendono complicato affidarsi esclusivamente a autobus o treni. Così, l’auto diventa lo strumento più pratico per gestire impegni e spostamenti con flessibilità. Inoltre, il trasporto di beni, come la spesa settimanale o oggetti ingombranti, è molto più agevole in macchina, che permette di muoversi senza vincoli di orario o di peso.
Anche nelle città più grandi, dove il traffico e la difficoltà di parcheggio sono problemi noti, molti italiani preferiscono comunque usare l’auto per comodità e rapidità, soprattutto quando le distanze non sono coperte in modo efficiente dai mezzi pubblici.

La nuova legge parla chiaro
Tuttavia, questa dipendenza dall’auto comporta anche sfide importanti: il costo del carburante, le spese di manutenzione, le assicurazioni e le tasse rendono lo spostamento privato sempre più oneroso. Nonostante ciò, per la maggior parte delle famiglie, rinunciarvi non è un’opzione praticabile. E ora anche le leggi impattano di più.
Arriva infatti il divieto: il cibo in auto è vietato. Almeno quello di alcuni o, ancor meglio, alcuni tipi di cibo. Come nel caso del 49 di Taranto che è stato denunciato perché trovato con 150 kg di cozze in vettura. I sacchi di cozze prive di ogni tipo di etichettatura e prelevate in una zona vietata sono state sequestrate e distrutte. Ecco, sono questi i cibi vietati: non di certo quelli che compri nei supermercati.