Vale-Rossi- lacrime - automotore
Dramma per gli appassionati di moto: la notizia è arrivata e, dunque, Valentino Rossi non ce l’ha fatta. Pronto il “minuto di casino”. Fan, addetti ai lavori, colleghi, esperti e non: tutti sono sulla stessa lunghezza d’onda.
Il mondo dello sport ha senza dubbio sempre riconosciuto, a tutte le latitudini, in tutti i tempi, in tutti gli ambiti e i segmenti i suoi ‘eroi‘ senza tempo, senza età.
Tra questi, nel motociclismo, senza smentita spicca Valentino Rossi: che non solo è stato un’icona degli anni ruggenti, ma ancora adesso, più che mai.
Ed è per questo, soprattutto per questo, e soprattuto per lui che, nel momento in cui una notizia del genere si è diffusa, il tam – tam mediatico è partito.
Quale tam – tam? E quale sarebbe la notizia? Certo, come si immagina, qualunque tipo di news – e perfino le indiscrezioni – riguardi Valentino Rossi, il clamore è sempre alto.
E quando si parla di Valentino Rossi, naturalmente il clamore cresce ancor di più: tanto che si torna a parlare di quel ‘minuto di casino’, a cui si era fatto riferimento più volte in passato. Per che cosa? Casino per cosa? L’icona, il genio del motociclismo mondiale, colui che ha fatto la storia di questo sport e ne rappresenta un simbolo ha un peso enorme, nel settore.
Yamaha o Honda questo è il mistero: una sorta di amletico dubbio in chiave motociclismo. Chi omaggia il talento italiano, come meria? Il dottore aveva scelto di dare il via alla sfida nell’Endurance con il Team WRT, che prima collaborava con Audi, e in seguito con BMW.
In relazione ai suoi 46 anni, un numero non certo dettato dal caso per il dottore, Valentino Rossi si ritrova con la BMW che ha scelto di omaggiarlo con una vettura in edizione limitata, la M4 CS Edition V46. La macchina si presenterà al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2025.
E proprio 46, in omaggio al suo numero, dovrebbero essere le tirature limitate: un 6 cilindri da 3000 di cilindrata con 550 cV e 302 chilometri orari, in grado di far registrare uno ‘zero a cento’ in 3,4 secondi. Alla cifra di 172 mila euro. Dunque, Vale Rossi non ce l’ha fatta a farsi omaggiare da tutti in egual misura? Vedremo, Ma, insomma, si potrebbe dire che sia tratti di un “dramma”, con tutte le virgolette del caso, quanto alla Yamaha, alla luce dell’importante scelta da parte della BMW per rendere omaggio a uno dei più grandi sportivi che si siano mai conosciuti.
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