Circuito Messico F1: Storia e Caratteristiche

Circuito Messico F1
Crediti foto: Scuderia Ferrari

Circuito Messico F1. La Formula 1 torna in azione questa settimana, lo farà sul circuito Hermanos Rodriguez.

Storia

Il Gran Premio del Messico ha una lunga e interessante storia che risale agli anni ’60. La prima gara di Formula 1 tenutasi in Messico ebbe luogo nel 1963 al circuito situato nella Città del Messico. Questo circuito è diventato rapidamente celebre per la sua altitudine: a 2.250 metri sopra il livello del mare, è uno dei tracciati più alti del calendario di Formula 1.

Questa caratteristica unica ha un impatto significativo sulle prestazioni delle vetture e dei piloti, poiché l’aria più rarefatta riduce la quantità di ossigeno disponibile, mettendo alla prova la potenza dei motori.

Nel 1970, il tracciato fu ribattezzato “Autodromo Hermanos Rodriguez” in onore dei fratelli Rodriguez, due piloti messicani, uno dei quali, Pedro Rodriguez, morì tragicamente in un incidente durante una gara nel 1971.

Il circuito è stato completamente rinnovato nel 2015 per rientrare nel calendario di Formula 1 e da allora ha attratto una crescente schiera di fan, grazie alla sua atmosfera unica e alle appassionate folle messicane.

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Caratteristiche

L’Autodromo Hermanos Rodriguez è noto per essere un circuito ad alta velocità con un lungo rettilineo iniziale che mette alla prova la potenza dei motori delle vetture.

Un’altra caratteristica unica del circuito messicano è la sezione dello stadio, dove il tracciato passa attraverso le tribune, creando un’atmosfera elettrizzante grazie agli spettatori entusiasti. Questa sezione è una delle preferite dei piloti e degli appassionati, poiché offre l’opportunità di vivere da vicino l’azione e l’energia della gara.

L’altitudine elevata del Circuito Messico è un fattore chiave che rende questa gara unica. L’aria più sottile riduce la quantità di ossigeno disponibile per i motori, il che può causare una perdita di potenza significativa. Le squadre devono apportare modifiche alle loro vetture per compensare questa perdita di potenza, ad esempio regolando la pressione del turbo e il carico aerodinamico.

Circuito Messico F1: Storia e Caratteristiche
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