Cambio automatico, ufficiale: necessaria una NUOVA PROVA PRATICA se vuoi continuare a guidare I Superala, o ti impediranno a VITA di salire sulla tua stessa auto

Cambio automatico, ufficiale: da adesso in poi sarà necessaria una nuova prova pratica se vuoi continuare a guidare. Lo ha deciso lo Stato.  Superala, o ti fanno scendere per sempre dalla tua auto. Non potrai guidare anche se hai speso un patrimonio per il tuo veicolo.

Da diversi anni, il cambio automatico ha conquistato una fetta sempre più ampia del mercato automobilistico per tutta una serie di motivi tra loro diversi.

Un tempo considerato una rarità o un lusso, oggi è una scelta comune per tanti automobilisti, attratti dalla comodità di guida, soprattutto nel traffico cittadino.

Eppure, nonostante la diffusione crescente, in molti ignorano che oltre alla differenza pratica tra cambio manuale e automatico, esiste anche una differenza normativa, che può avere conseguenze dirette sulla possibilità di guidare.

Cambio automatico, resti fregato se lo usi quando guidi

Infatti, la legge stabilisce chiaramente che chi ha conseguito la patente di guida sostenendo l’esame su un’auto con cambio automatico non può guidare, in seguito, veicoli dotati di cambio manuale. La ragione è semplice: le due modalità di guida richiedono abilità differenti.

Nel cambio manuale, ad esempio, bisogna gestire la frizione e saper coordinare la leva del cambio con l’acceleratore, mentre nell’automatico queste operazioni sono inesistenti, sostituite da un sistema che fa tutto in autonomia.

La differenza normativa che nessuno o quasi ricorda

Per questo motivo, se un automobilista impara a guidare solo con il cambio automatico e non acquisisce esperienza sul manuale, non è considerato idoneo a manovrare un veicolo diverso da quello con cui ha fatto l’esame. La normativa serve proprio a tutelare la sicurezza, riducendo il rischio che qualcuno si trovi al volante di un mezzo che non sa gestire correttamente. Al contrario, se si ottiene la patente con un veicolo a cambio manuale, la copertura è totale: si possono guidare sia le auto manuali sia quelle automatiche, senza restrizioni. È dunque evidente come la scelta iniziale dell’auto per l’esame di guida sia determinante.

Molti giovani oggi preferiscono il cambio automatico, trovandolo più semplice e immediato. Tuttavia, questa comodità potrebbe trasformarsi in un limite pratico, ad esempio se in futuro avranno necessità di guidare un’auto manuale, magari presa a noleggio, ricevuta in prestito o semplicemente acquistata per convenienza economica. Per superare questo vincolo, è sempre possibile integrare la patente già posseduta con una nuova prova pratica, questa volta su un’auto con cambio manuale. Solo così l’automobilista potrà avere piena libertà di guida. In poche parole, il cambio automatico rappresenta una grande comodità moderna, ma dietro la scelta di fare l’esame su questa tipologia di veicolo si nasconde una regola precisa: senza prova sul manuale, non si potrà mai guidare un’auto che ne è dotata. Un dettaglio che in molti trascurano, ma che può fare la differenza.