Bollo auto, rivoluzione di luglio: tana libera tutti per l’estate, tra un mese non te lo ricorderai mai più

Bollo-auto-Corporate-automotore

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L’estate potrebbe essere il terreno fertile per una rivoluzione che riguarda una delle tasse più mal sopportate dagli automobilisti.

Se si chiedesse a qualsiasi automobilista quale costo gli pesa di più nel mantenimento del suo caro veicolo, la risposta sarebbe ovvia, almeno per la maggior parte.

C’è una tassa che proprio non va giù a nessun proprietario ed è quella del bollo auto. Una tassa che non serve per circolare ma esclusivamente per possedere l’auto.

Di appannaggio regionale, ogni ente locale decide le sue regole e i suoi costi, essa dipende dalle caratteristiche del veicolo. Per chi ha auto molto potenti può diventare un salasso.

Ma se l’estate diventasse proprio il periodo giusto per liberarsi da questa pesante incombenza? Una rivoluzione che in luglio farà in modo che ti scorderai del bollo auto in pochissimo tempo, ma come?

Bollo auto: la rivoluzione che potrebbe cambiare le cose

Tutto prende le mosse da un cambiamento in atto, che se diventasse ufficiale modificherebbe molti aspetti in fatto di tassa automobilistica regionale. Stiamo parlando dello “Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale”.

Un nuovo decreto legge, che in attesa di parere positivo potrebbe passare alla Camera e poi al Senato e diventare realtà. Questo significa che nel giro di poco tempo, automobilisti e conducenti dovranno fare i conti con importanti novità rispetto al bollo auto e alle regole a cui erano abituati.

Tassa-del-bollo-auto-Canva-automotore
Tassa-del-bollo-auto-Canva-automotore

Nuove regole: ecco come ti libererai della tassa

Lo scopo di tale Schema di decreto, sarebbe quello di rendere più uniformi le scadenze della tassa automobilistica, che come sappiamo sono diverse da regione a regione, ma non solo. L’idea sottostante sarebbe anche quella di modificare il sistema di calcolo del primo bollo, per liberarsi da questa scadenza quanto prima.

Quindi cosa succederebbe? Che il versamento del primo bollo appunto si pagherebbe a partire dal mese di immatricolazione, con valore per 12 mesi. Naturalmente le auto che sono state comprate quando in vigore c’era la vecchia normativa, rispetteranno le consuete scadenze. Il nuovo Schema potrebbe considerare anche di far pagare il bollo auto a coloro il cui veicolo è interessato da fermo amministrativo e aumentare i controlli sulle aziende e i loro mezzi, per evitare sotterfugi per pagare di meno.