BOLLETTE LUCE E GAS ADDIO, arriva il ‘Bonus automobilisti’: ufficiale, basta avere la patente e non devi più pagare, lo Stato pensa a tutto

Fiat, guida al volante, stemma - pexels - automotore

Guida al volante - pexels - automotore

Addio alle bollette di casa: addio alla bolletta di luce e gas. Un sogno che si realizza e, finalmente, è alla portata di tutti. O quasi: arriva il ‘Bonus automobilisti’. Di che cosa si tratta? Semplicissimo, e straordinario.

Ora è ufficiale, se hai la patente non devi più pagare: annullato il vincolo o, per meglio dire, lo Stato viene in tuo aiuto. Ecco come.

Stiamo parlando del cosiddetto Bonus sociale bollette che ti spetta di diritto: hai un modo semplice – semplice per ottenere l’aiuto delle istituzioni.

Quale? Quello di mostrare la tua patente: esatto. Adesso basta avere la patente di guida per ottenere il favoloso vantaggio e aiuto statale.

Dare un sostegno economico a chi si trova in difficoltà è, del resto, ormai una prassi consolidata in ogni società moderna. Lo Stato, infatti, ha quasi un obbligo morale.

Che cosa fa lo Stato per aiutarti: purché tu sia patentato

Lo Stato ha il compito non solo di garantire servizi e infrastrutture, ma anche di intervenire nei momenti in cui i cittadini non riescono, da soli, a far fronte a situazioni critiche. Almeno così dovrebbe essere. E in effetti negli ultimi anni, complici crisi economiche, pandemie e tensioni sociali, le forme di aiuto si sono moltiplicate.

Dai bonus una tantum agli incentivi strutturali, passando per i sussidi di disoccupazione e gli assegni per le famiglie, l’intervento pubblico è diventato una sorta di rete di protezione. Non sempre sufficiente, certo, ma spesso decisiva per consentire a molte persone di tirare avanti. Ora anche il bonus bollette, appunto: per ottenere il quale basta la patente.

soldi - automotore
soldi – automotore

Patente di guida e bonus bollette: vantaggio pazzesco

Esatto. Ora tutti quelli che hanno la patente di guida concorrono all’ottenimento di uno di quegli aiuti economici che, a ben vedere, non funge solo da aiuto materiale ma ha pure un forte valore simbolico: trasmette l’idea che nessuno debba essere lasciato indietro e che la collettività abbia il dovere di occuparsi dei suoi membri più fragili.

Inseguendo una sorta di principio di solidarietà che, al di là della politica, costituisce uno dei cardini del vivere civile ora i cittadini che rientrano in determinate condizioni di reddito possono avere l’aiuto per le bollette: se hanno Isee fino a poco più di nove mila euro, per l’esattezza 9.530 euro – o in modalità straordinaria anche chi ha un Isee fino a 25 mila euro –  per le bollette relative alla utenza domestica di luce o gas arriva il bonus statale, che  viene accreditato direttamente in bolletta. Non serve far domanda, ma essere identificati: e la patente di guida serve proprio a questo, essendo un documento di riconoscimento ufficiale.