Auto, questo motore famosissimo è come Temptation Island: ti tradisce al 100% | Ti lascia a piedi e senza soldi

Automobilisti, attenzione, questo motore famosissimo è come Temptation Island: ti tradisce al 100%. Rischi grosso, e ovunque, anche adesso. Ti lascia a piedi e senza soldi: non potrai far nulla, se non giocare di anticipo. Come? Ecco, è presto detto.

Al di là delle facili ironie, e dei paragoni bizzarri o delle metafore che possiamo usare per raccontare questa situazione, resta il dato di fatto, resta il problema di fondo.

Se guidi mezzi che hanno questo motore rischi, e nemmeno poco. Sulle strade italiane è successo e, si teme, potrebbe succedere ancora. Ecco cosa.

Scegliere un’auto non significa solo valutare l’estetica o il prezzo: lo sappiamo, uno degli aspetti più importanti da considerare è il tipo di motore.

Benzina, diesel, ibrido o elettrico: ogni motorizzazione ha caratteristiche diverse, che influenzano i consumi, le prestazioni, i costi di gestione e l’impatto ambientale.

Motori, come scegliere e cosa rischi con questo

Chi percorre molti chilometri ogni anno, ad esempio, potrebbe preferire un motore diesel, che consuma meno sul lungo termine, soprattutto in autostrada. Ma va considerato che le auto diesel sono sempre più soggette a restrizioni nelle città a causa delle emissioni di particolato e NOx. In città o su brevi tragitti, un motore benzina può risultare più conveniente: costa meno all’acquisto ed è meno soggetto a problemi di rigenerazione del filtro anti particolato. Tuttavia, i consumi sono in genere più alti rispetto al diesel.

Le auto ibride e ibride plug-in sono una buona via di mezzo per chi vuole risparmiare carburante senza rinunciare alla praticità. Utilizzano un motore elettrico combinato con uno termico, offrendo un’ottima efficienza nei percorsi urbani. Ma è la scelta del motore in quanto tale, con le sue specifiche che a volte fa la differenza.

Questo motore può metterti in difficoltà

Come nel caso del Puretech: dopo il  richiamo per il diesel 1.5 BlueHDi relativo a circa 240 mila auto, per un guasto che sembra essere relativo alla catena di distribuzione, sono in diversi ad interrogarsi al riguardo.

Un grattacapo non indifferente per Stellantis che, per appunto, ha dovuto affrontare attraverso alcuni sui brand questo problema, facendo richiamare diversi modelli di diversi brand in quantità significative. In questo caso parliamo di auto che potrebbero correre il rischio di impattare in un guasto grave relativo alla catena di distribuzione: parliamo di mezzi con il motore diesel 1.5 BlueHDi. Naturalmente la Casa madre, con prontezza, è intervenuta per garantire la massima sicurezza e il massimo impegno al fine di assicurare una guida sicura ai proprietari dei mezzi coinvolti.