Aeroporto, è ufficiale: da oggi devi pagare “al minuto” | 800€ di posteggio: un vero e proprio salasso
aeroporto - automotore
Aeroporto, pazzesco ma ora è ufficiale: da oggi devi pagare “al minuto”. Sì, e la cifra fa tremare i polsi: 800 euro di posteggio. Un incubo, un vero e proprio salasso. Una mazzata per chi deve andare a prendere un aereo.
Gli aeroporti, malgrado alcune problematiche, sono diventati negli ultimi anni un punto di riferimento sempre più centrale per la mobilità degli italiani.
Che si tratti di viaggi di lavoro, di vacanze o di spostamenti familiari, l’aereo rappresenta una delle soluzioni più rapide ed efficienti.
Non sorprende che i terminal italiani, da nord a sud, abbiano registrato un costante aumento del traffico passeggeri. Tuttavia, questo trend positivo non è privo di ostacoli.
Il primo grande nodo riguarda le cifre da spendere. Viaggiare in aereo, pur essendo veloce, spesso si traduce in una spesa importante.
Pazzesco, ora paghi al minuto: 800 euro, che mazzata
E non solo per il biglietto, ma anche per tutti i costi accessori che si aggiungono. Dalle tariffe per i bagagli in stiva, ai supplementi per la scelta del posto, fino alle spese legate ai parcheggi aeroportuali, il conto finale può raddoppiare rispetto al prezzo iniziale indicato dalle compagnie.
A questo si aggiunge l’aumento generalizzato dei prezzi legato alla crisi energetica e all’inflazione, che non risparmia neppure il settore dei voli. Un altro fattore che fa tentennare molti viaggiatori sono i cambi di regolamenti che avvengono con una certa frequenza. Dalle nuove norme di sicurezza, ai limiti sui liquidi da portare a bordo, fino alle disposizioni legate a documenti e controlli sanitari, spesso ci si trova a dover fronteggiare procedure poco chiare o che variano da compagnia a compagnia.

La regola è cambiata, metti mano al portafogli
Questo può generare stress, rallentamenti e persino imprevisti che rischiano di rovinare il viaggio. Ma anche veri drammi per le tasche, come succede nel caso di questo clamoroso nuovo salasso a cui ci si espone, adesso. Di che si tratta?
Per capirlo, bisogna analizzare il caso della ‘furbata della Mercedes’: ha lasciato l’auto un mese intero fuori dall’aeroporto mentre è andato in vacanza. Ma questa ‘furbata’ è durata poco, e di certo non è rimasta impunita. Anzi; gli è costata cara, carissima. E non sarebbe l’unico caso. È successo presso l’aeroporto di Bergamo, dove il furbetto ha trovato un vero salasso da pagare. Il proprietario di questa auto, una Mercedes, era andato in vacanza lasciando l’auto in sosta un mese. Non sarebbe l’unico, e dunque non sarebbe il solo caso punito, in questo senso. Di certo costui però ha accumulato un bel mucchio di verbali: pare una ventina di multe. Siccome si parla di 29,40 euro da pagare in 5 giorni, che salgono a 42 sforato il margine di ‘sconto’, ed essendo passato un mese, ecco che l’esborso per lui è arrivato a un salasso di 800 euro.