“A tutte le unità: abbiamo un CODICE 90”: pattuglia implacabile da Ottobre, sgarra e scatta la MULTA, fermo amministrativo, CONFISCA e rifiuto copertura RC Auto
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“A tutte le unità: abbiamo un Codice 90”: ecco tutto quello che succede quando dopo il controllo della pattuglia implacabile da Ottobre. Sgarra e scatta la multa, fermo amministrativo, la confisca del mezzo e il rifiuto della copertura RC Auto in caso di incidente.
Il Codice della Strada è, come noto a tutti – anche ai bambini – l’insieme di norme che regolano la circolazione dei veicoli e la sicurezza di chi si trova sulle strade.
Ogni articolo ha una funzione specifica, ma ce ne sono alcuni che, più di altri, rivestono un ruolo fondamentale per garantire il rispetto delle regole e la tutela collettiva.
Tra questi spicca l’articolo 90, spesso sottovalutato dai conducenti, ma di enorme importanza pratica: difficile che però, a bruciapelo, la gente sappia rispondere.
Se ti chiedessero cosa dica, ti assalirebbe la paura: proprio una ‘paura’ o una ‘febbre a 90’, usando una citazione letteraria, per comprenderne la portata.
Ecco di che cosa parla questo articolo
L’articolo 90 riguarda, in particolare, la circolazione e l’uso dei veicoli sprovvisti di omologazione o non conformi alle normative tecniche vigenti. In termini semplici, stabilisce che un veicolo può circolare solo se rispetta determinate condizioni di sicurezza e ambientali, certificate dalle autorità competenti.
Se un mezzo non è conforme — perché modificato senza autorizzazione, manomesso o privo delle necessarie omologazioni — la sua presenza sulla strada diventa un rischio non solo per chi lo guida, ma anche per gli altri utenti.

La centralità di questa norma
La norma ha quindi una doppia finalità: da un lato tutelare la sicurezza stradale, evitando che circolino veicoli potenzialmente pericolosi; dall’altro proteggere l’ambiente, impedendo l’uso di mezzi che non rispettano gli standard sulle emissioni. Ignorare l’articolo 90 comporta conseguenze significative. Le sanzioni possono essere pesanti, con multe che variano in base alla gravità della violazione e, nei casi più estremi, con il fermo amministrativo o la confisca del veicolo. Inoltre, chi circola con un mezzo non conforme può avere problemi seri in caso di incidente: le assicurazioni, ad esempio, potrebbero rifiutarsi di coprire i danni, lasciando il conducente responsabile di tutte le spese.
Un altro aspetto importante riguarda le modifiche non autorizzate. Molti appassionati di motori tendono a personalizzare i propri veicoli, sia dal punto di vista estetico che meccanico. Tuttavia, qualsiasi intervento che alteri le caratteristiche originarie del mezzo deve essere approvato e registrato, altrimenti si rientra in pieno nelle violazioni previste dall’articolo 90. In sostanza, questo articolo rappresenta una sorta di garanzia collettiva. Può sembrare, a prima vista, una norma tecnica e burocratica, ma in realtà tocca la vita quotidiana di tutti noi. Sapere che i veicoli che incontriamo in strada rispettano determinati requisiti significa viaggiare in un ambiente più sicuro e salubre. Per questo motivo, l’articolo 90 del Codice della Strada non va considerato un dettaglio, ma un pilastro delle regole di convivenza su strada: rispettarlo significa rispettare se stessi, gli altri e l’ambiente.