Autovelox, un foglio ti può salvare dalla multa | Salvini non te lo dirà mai: così può evitare di pagare la sanzione

Autovelox - fonte Ansa Foto - automotore.it

Autovelox - fonte Ansa Foto - automotore.it

Non disperarti, perché la multa che hai preso molto probabilmente non è valida: ecco che cosa dice la legge.

Cambia tutto. Preparati infatti ad una vera e propria rivoluzione nella tua vita da automobilista. Le multe che prendi a casa di un autovelox infatti non sono sempre valide e molto spesso possono essere fatte annullare in un vero e proprio battito di ciglia.

Nessuno vuole prendere una multa, su questo non vi sono dubbi. A volte però sembra davvero inevitabile e può bastare un solo secondo di distrazione perché possa accadere il peggio. Questo soprattutto quando si parla di autovelox.

Proprio di autovelox si è parlato molto negli ultimi mesi. Nel 2024 è entrato in vigore il Decreto Autovelox voluto dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, decreto che ha cambiato in modo profondo le regole che questi dispositivi devono seguire.

Una recente evoluzione della legge ha rafforzato la tutela degli automobilisti multati per eccesso di velocità rivelato da un autovelox. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, secondo cui perché la sanzione sia valida l’apparecchio deve essere stato prima verificato.

Autovelox, quando la multa non è valida

Il processo fondamentale perché l’autovelox rispetti la legge è la taratura. Essa serve per certificare che lo strumento funzioni nel modo corretto e con precisione. Si tratta di una procedura diversa dall’approvazione o dall‘omologazione: queste ultime, infatti, attestano solo che il dispositivo è conforme ai requisiti di legge previsti dal Codice della strada.

La taratura deve essere effettuata almeno una volta all’anno. Deve essere inoltre accompagnata dalla verifica di funzionalità, cioè il controllo pratico che l’apparecchio sia attivo e correttamente installato nel momento della rilevazione.

Quando la multa non è valida - fonte stock.adobe - automotore.it
Quando la multa non è valida – fonte stock.adobe – automotore.it

Cosa fare per presentare il ricorso contro gli autovelox

Anche il posizionamento dell’autovelox incide sulla validità della multa. L’apparecchio deve essere ben segnalato, visibile e collocato in una postazione autorizzata. L’assenza di questi requisiti può rendere nullo il verbale.

Chi riceve una multa può contestarla se il verbale non riporta gli estremi della taratura o della verifica funzionale. Il ricorso può essere presentato al Giudice di Pace entro 30 giorni. Se invece si sceglie la strada del prefetto, tale limite si alza a 60 giorni. La procedura è molto importante e perché di risparmiare parecchi soldi che altrimenti verrebbero letteralmente buttati per una multa non valida e dunque illegittima.