UFFICIALE, il governo ha confermato l’aumento dei pedaggi autostradali | Lo hanno fatto prima delle vacanze, sarà una tragedia
Autostrada - fonte Freepik - automotore.it
Ci sono brutte notizie per tutti gli automobilisti italiani. Sono già aumentati i pedaggi autostradali e scoppia la polemica.
Le settimane che stiamo vivendo sono senza alcun dubbio quelle in cui gli automobilisti invadono letteralmente le autostrade di tutta Italia. È arrivato infatti il periodo delle vacanze estive per la maggior parte dei cittadini, che si muoveranno soprattutto in auto.
Dal 1 luglio 2025 è però è arrivata una brutta notizia per tutti coloro che usano l’autostrada per le vacanze, per lavoro o per le proprie necessità personali. È scattato infatti un aumento importante sui pedaggi che si tradurrà in un rincaro per le spese di tutti gli automobilisti italiani.
Autostrade per l’Italia ha infatti confermato l’aumento dell’1,31% sui pedaggi. Si tratta di un incremento legato alla fine dello “sconto generalizzato per l’utenza“, misura temporanea che era stata introdotta dalla convenzione tra lo Stato e l’ASPI.
Scade dunque lo sconto e sebbene questa percentuale possa sembrare bassa, si traduce in un forte aumento delle spese per gli italiani: ecco di quanto e il perché.
Autostrade, è stato confermato il rincaro sui pedaggi
L’aumento delle spese arriva come dicevamo in un momento delicato, alla vigilia dei grandi esodi estivi. E non mancano le polemiche. Pochi giorni prima della sua conferma il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini aveva ritirato un emendamento che avrebbe impedito un ulteriore aumento di questa spesa.
Lo sconto che era in vigore fino a fine giugno faceva parte di un piano industriale quinquennale avviato nel 2020 dopo la tragedia del Ponte Morandi. Il piano, in scadenza nel 2038, includeva importanti investimenti in tema di manutenzione e sicurezza. In cambio si prevedeva una sospensione degli aumenti.

Scoppia la polemica
L’aumento dei costi dei pedaggi autostradali ovviamente non è stato esente da critiche. A muoverle è stato anche il ministro dei trasporti Matteo Salvini, che ha sottolineato la necessità di norme che tutelino in modo maggiore i cittadini in questo momento delicato in cui le spese, come sappiamo, già non mancano.
Le polemiche arrivano anche dall’opposizione. Le leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ha ribadito la nuova trovata del governo soltanto “tasse e propaganda”. Anche Giuseppe Conte ha parlato di un “carovita per le vacanze” e di un altro “colpaccio” del governo. L’incremento è infatti l’ennesimo rincaro che gli automobilisti italiani devono affrontare e ovviamente le polemiche non potevano che scoppiare.