Guadagnare dalle infrazioni degli altri è possibile: ora ti pagano per fare la spia contro gli altri automobilisti | Scoppia lo scandalo
Parcheggio auto - fonte Pixabay - automotore.it
Vuoi guadagnare con i parcheggi? Sembra utopia ma è realtà: c’è chi ha già fatto migliaia di euro in questo modo.
Può sembrare incredibile, ma a volte può bastare un parcheggio fatto male per permettere agli automobilisti di guadagnare parecchi soldi. Si tratta di una novità davvero clamorosa che ha già permesso a molti di arrotondare lo stipendio o di arricchirsi.
Sappiamo molto bene che non tutti gli automobilisti sono attenti nel momento in cui stanno parcheggiando. Anzi, ce ne sono molti che tendono a sottovalutare la questione, pensando che un posteggio fatto nel modo sbagliato non sia un problema per nessuno.
Non è così. Lasciare la propria auto senza pensare alle conseguenze può portare a impicci molto importanti per tanti. Questo è dunque un comportamento che è bene evitare per non avere problemi.
C’è anche chi, però, dai parcheggi fatti male può guadagnarci. C’è infatti un’applicazione che permette ai cittadini di segnalare auto parcheggiate irregolarmente e ricevere in questo modo una bella quantità di soldi: ecco che cosa è necessario fare.
Parcheggi illegali, ecco come fare soldi
Siamo in Svezia, dove è già in funzione Scout Park, un’applicazione che permette ai cittadini di segnalare auto parcheggiate in modo irregolare e ricevere in questo modo un compenso per ogni segnalazione convalidata. Il funzionamento è semplice. Si fotografa il veicolo in divieto di sosta, si seleziona la tipologia di infrazione e si invia la segnalazione alle autorità.
Se ritenuta valida, si possono guadagnare fino a 50 corone svedesi, pari a circa 4 euro. Con una segnalazione al giorno è dunque possibile arrivare fino a oltre 120 euro al mese, una cifra che fa decisamente comodo a molti. L’app ha contribuito a rendere gli automobilisti più attenti e a far emergere migliaia di violazioni che altrimenti sarebbero rimaste ignorate.

Non mancano le critiche
Il successo di questa applicazione non è stato però esente da critiche. Molti, infatti, temono che l’applicazione possa trasformare i cittadini in veri e propri vigilanti privati, incentivando comportamenti eccessivamente zelanti o anche abusi. Altri, invece, sollevano dubbi etici in fatto di monetizzazione del controllo civico e sulle possibili ripercussioni sociali di una legge di questo tipo.
Ma un’app come Scout Park potrebbe funzionare in Italia? Nel nostro Paese, il parcheggio selvaggio è una piaga diffusa. Questo soprattutto nei grandi centri urbani. Ogni anno vengono emesse milioni di multe per infrazioni stradali. Un sistema simile potrebbe aiutare a migliorare l’ordine pubblico, ma richiederebbe importanti modifiche normative. Attualmente, infatti, solo le forze dell’ordine sono autorizzate a emettere sanzioni, e per rendere valide le segnalazioni dei cittadini sarebbe necessario un adeguamento legislativo, oltre a solide garanzie sulla privacy.